mercoledì 28 gennaio 2009

PRESENTAZIONE DI MOZZICONI

Domani Giovedì 29 gennaio alle ore 19:00 più o meno, ci si fa due chiacchiere su Mozziconi alla libreria Giufà ( San Lorenzo) alla presenza di me medesima, di Eugenia Monti e dell'editore Nicola Ferrarese.
L'invito è rivolto alla qualunque.
Per gli impossibilitati a venire l'evento sarà trasmesso in eurodiffusione a reti unificate.
La direzione

lunedì 26 gennaio 2009

IN PAPPA

Sono in una condizione psicofisica da neuro.
Somatizzo tutto il calendario senza sconti tre per due. Mi tornerà l'uveite, le mie difese immunitarie latitano sull'aspromonte, ho strane macchie epidermiche sul bracco sinistro, sul destro no, ma forse quello mi cade del tutto e vaffanculo.
Ho crampi addominali, sudorazione a mille, poi freddo, poi mi si fanno i ghiaccioli sotto le ascelle. Poi muoio.
Questo momento della mia vita me lo marchio a fuoco come fossi il culo di una vacca.
L'angoscia e voglia di bestemmiare.
Il mio equilibrio si è fatto un acido.
Nello stomaco mi girano farfalle delle dimensioni di falchi pellegrini.
Da grande voglio un tram su cui lanciarmi a bomba come quel tipo della locomotiva.

venerdì 23 gennaio 2009

VOGLIA DI MARE

QUI

giovedì 22 gennaio 2009

Intra tua vùlnera abscònde me

Intra tua vùlnera abscònde me.
Ne permìttas a te me separàri.
Ab hoste maligno defènde me.

martedì 20 gennaio 2009

sabato 17 gennaio 2009

FARFATRAVEL


E' probabile che io abbia qualche problema con le mostre. Confesso che le mostre hanno su di me l'effetto che un trita coglioni ha su due coglioni. Se mi portassero la Gioconda dietro casa appiccicata al muro della scuola elementare di fronte al mio balcone, dubito che mi affaccerei di proposito, magari per sbaglio, mentre stendo i panni, magari..Perciò quando mi dicono c'è l'inaugurazione della mostra di Tizio, sai dal tot al tot c'è la mostra di Caio, ho due biglietto per la mostra di Sempronio, vieni? mi piglia la febbre gialla. Cioè, cazzo, preferisco un aperitivo!!
Lo so, tutto ciò, questa mia posizione anti-mecenatesca fa molto poco intellettuale di sinistra con la giacca di velluto, toppe sui gomiti, coppola marrone ( manifesto sotto braccio, occhiali a culo di bottiglia, montatura d'osso, o anche plastica, rigorosamente nera, barba incolta per gli uomini, trucco mezzo scialacquato finto casuale per le donne-), questo è e questo vi pigliate.
Odio la mummificazione delle opere d'arte. Odio stare per ore in piedi con la testa all'insu che poi ti viene la cervicale a guardare fraccate di quadri uno appresso all'altro che dopo un po' ti va in pappa il cervello e cominci a vedere kebab dappertutto. Odio il metal detector, odio lasciare le borse al deposito bagagli, odio l'ambiente bianco asettico accecante innatural-anonimo tipo sala d'attesa del ginecologo. Odio i bar del museo che un caffè lo paghi 7 euro. Odio i biglietti ridotti e la gente che se le inventa tutte per risparmiare 3 euro. Odio aver superato i 26 anni. Odio le guide che ti dicono: Picasso in questo momento aveva la febbre a 42, ma ancora non esisteva la tachipirina così ha dipinto questo quadro. Odio quelli che fanno finta di subire la sindrome di Stendhal che in sostanza dopo il film di Darione Argentato sarebbe meglio stendhale un veto pietoso sull'intera faccenda.
Odio quelli che dicono: Gesù che capolavoro! ma va? pensavo che il criterio del gallerista fosse quello di esporre solo le tele più merdose!!
Non so, c'è qualcosa che non mi convince. C'è di sottofondo una logica del percorso obbligato, del consumo indotto a tutti i costi applicato anche all'arte. Entri da una parte, come un enorme stupido ovino indistinto dalla massa, segui il percorso tracciato dalle transenne, arrivi alla fine e invece di sbucare nella stalla o nel macello ti trovi nel mega stragallo store di souvenir in cui l'obbiettivo e quello di appiopparti l'apribottiglie di picasso piuttosto che il collante per dentiere di Mirò..e sei felice di portare a casa una stampa gigante del campo di grano o il piumino finto d'oca di Magritte made in china cucito coi denti da bambini cinesi di tre anni a cui un bastardo carceriere, a forza di calci in faccia, ha lasciato tre denti per ciascuno...
Mah.
L'organizzazione consumistica del tempo libero prevede che oggi mi azzuppi la mostra di Picasso al Vittoriano, chè sennò io sono quella che che cazzo con te non si va mai alle mostre... ma in tutta sincerità con una giornata così io avrei preferito andare a svaccarmi al mare, a li castelli, al lago, a Calcata, a passeggiare all'aria aperta, a mangiare porchetta e olive, a bere vino alla mescita, a tirare i sassi di piattello che ancora non ho imparato a farlo bene e bisogna pur che mi eserciti ogni tanto, a parlare di cose che mi vengono in mente, prendere direzioni che non ho stabilito, tornare tra un'ora tra due domani mai più..
Perciò, in linea con l'umore di questo pomeriggio:
....si organizzano viaggi organizzati in pullman organizzati nella organizzatissima campagna Romana per turisti con poco o del tutto assente spirito critico e di iniziativa. Per informazione chiamare: Farfatravel Tel. sei-uno- zero, www.coseorganizzateperpecoronidisperati.com

martedì 13 gennaio 2009

Certa Chiara E. se te pijo te sdrumo

Ore 13:10
Questo post è la prova che benché abbia appena sputato sulla tastiera, la tastiera ancora funziona.
Mi è andata di traverso la tisana depurativa ( tipo acqua santa per la bambina dell'esorcista). Nell'arco di 6 secondi, mentre inesorabilmente soffocavo, ho passato in rassegna gli elementi presenti sulla mia scrivania su cui poter sboccare: posacenere, agenda Lumsa, stampante, dizionario "IL, Castiglione Mariotti", stampante, Gianfilippa, Ipod nano morto, cellulare, tastiera.
The winner is.....
Ore 11:30, al bar
- Dice che stanno tanto a rompe li cojoini che devono da fa er federalismo, che ce vonno segà, che semo ladroni che de su che de giù intanto stanno tutti qua a rompe er cazzo co' e cravatte verdi e 'a faccia de porco a fregasse li sordi nostra.
- Un caffè
- Che poi dico io, ma te pare che dovemo sta a sentì tutte 'e fregnacce che dice sta gente che ce sta mi fijio che 'n capisce en cazzo che ce sta a'amichetto suo cinese che glje deve da li compiti e sti stronzi er cinese 'o vorrebbero mette dentr'a 'e classi separate? a signorì, 'ndo semo arrivati.. 70 centesmi..
- Ecco
- Grazie e bbona giornata
Ore 09:00
Cado nel box doccia come un'anziana senza deambulatore. Rimbalzo sulla chiappa destra, bestemmio e ringrazio il bestemmiato per avermi risparmiato l'osso sacro. Una volta un mio amico si è rotto il culo nel senso di coccige e da allora non è mai più stato lo stesso. Sono cose che ti segnano.
Ore 08:30
Spengo la sveglia
Ore 08:00
Spengo la sveglia
Ore 7:30
Spengo la sveglia
Ore 07:00
Secerno bava sul cuscino
Notte
Sogno scene da delitto d'onore. Io sono l'assassina.
Ore 12:15
Se becco di persona quella cazzona, certa Chiara E., a me sconosciuta, (non scrivo il cognome per intero perché sono troppo educata) che mi manda le catene di sant'Antonio per e mail le cauterizzo la passera.

Con rinnovata disistima

Vostra farfallula&friends

giovedì 8 gennaio 2009

NON RIESCO PIU' A TROVARE IL TEMPO DI AGGIORNARE IL BLOG

I fautori delle tesi complottiste ci insegnano che niente è quel che sembra, che le versioni ufficiali in genere sono lontane anni luce dalla realtà, che spesso l'uomo qualunque è spinto da oscure forze governative a bersi tutta l'acqua della zuppa di pesce credendo erroneamente che il pesce sia liquido(?).
Ma si, le tesi complottiste! come no, si che le sapete, le abbiamo fatte e rifatte tutto l'anno, abbiamo fatto anche la verifica!
Vabbè, ripasso. Le più accreditate tesi complottiste sono 5:
1) L'attacco alle torri gemelle è un affare tutto americano in cui servizi segreti e organi governativi se la cantano e se la suonano per vincere Saddam a scarabeo.
2) Lo sbarco sulla luna è un colossal tipo Maciste o Ben Hur in cui una palancata di sabbia di Capocotta e un cartonato come sfondo hanno fatto fessi tutti quanti.
3) L'AIDS non esiste, il virus se lo sono inventato le case farmaceutiche per smollare agli africani un po' di rimanenze di magazzino.
4) I camerini dei negozi d'abbigliamento sono forniti di specchi snellenti, il fine è decisamente intuitivo, questo è il motivo per cui quando a casa ti riprovi i jeans Versace da 150 euro, notando una certa somiglianza tra te e una soppressata calabrese, tenti il suicidio.
5) I bagni delle palestre al contrario sono forniti di specchi imporchenti in modo da deprimerti fino alle lacrime e costringerti a rinnovare l'abbonamento trasformandolo da un semestrale a un ab aeterno.
Si può poi continuare di seguito con le tesi meno conosciute:
6) Il pupazzo Uan di Bim Bum Bam in realtà è un asiatico di anni 56 che all'epoca del famoso show veniva costantemente sottoposto a cure ormonali che gli bloccassero la crescita e a trattamenti altamente radioattivi che gli conferissero il celeberrimo aspetto rosa/peloso.
7) Maria di Nazareth detta anche La madonna, non è affatto una verginella ingravidata dallo spirito santo o dalla lacca studios lyne, ma una bella galoppina di anni 14 accanita sostenitrice di madonna la pop-star. Durante un suo concerto ebbe rapporti sessuali ripetuti con i 70.000 fans accorsi a Gerusalemme in occasione del grande evento mediatico dell'anno O, così mentre Veronica Ciccone cantava papa don't preach, Maria di Nazareth dopo svariate pecorine e smorza candela rimaneva incinta chissà di chi. In seguito fu affidata a certo Giuseppe detto San il quale la comprò per un centesimo di euro assieme a un asino e un bue pensando che la ragazza proprio grazie a questa sua propensione alla puttanizia avrebbe potuto aiutatalo nella gestione della falegnameria scopando via con dedizione i trucioli di legno. La salvò da lapidazione certa.
8) L'alcol rende intelligenti
9) Babbo natale, il cui vero nome è Joseph R., è un gran pedofilo
10) J.W.Busch è una botte di rovere antropomorfa azionata da pale meccaniche e motorino elettrico in cui un nastro audio registrato gli da il sonoro. Incidere il nastro è compito di Forrest gump


Vostra complottallula

P.S avanti a chi ne conoscesse altre...