mercoledì 16 febbraio 2011

NON E' UN PAESE PER VECCHI-ONI

A belli! come disse il poeta.
Allora, no, volevo solo avvertirvi che per ora c'è Sanremo, non ve ne sarete di certo accorti, ma di fatto c'è e, come sempre ogni anno, dobbiamo adottare, tutti, le giuste misure di prevenzioni.

Innanzi tutto è ancora prematuro parlare di pandemia, abbandonarsi a stupidi allarmismi e ricorrere in massa ai soliti vaccini antidiarrea, anche perché, lo si sa, contro Sanremo non sono mai stati efficaci.

Vero è che il rischio di contagio è alto, così come spiegano gli esperti:

Esperto- Il virus colpisce dapprima il tubo neuronale, poi la meninge e infine, una volta attecchito, devasta, in pochi giorni il sistema nervoso centrale, arrecando danni irreversibili alle funzioni cerebrali superiori. Facoltà cognitive: caput. A rischio in special modo anziani, bambini e tutti i soggetti precedentemente debilitati da agenti patogeni parrassitari.
Giornalista- Ci faccia un esempio
Esperto- A rischio sono i lettori di Chi, Eva qualsiasi numero e il Foglio, i telespettatori di Maria De Filippi, di quella alta che sembra un cavallo che conduce il grande fratello e di ogni stupido programma pomeridiano di Rai e Mediaset, i fan di Moccia e Bruno Vespa, i disinformati dal TG4, dal Giornale e da Libero.
Giornalista- Quali sono i sintomi?
Esperto- Il fenomeno virale si manifesta attraverso un sintomo chiaro e inequivocabile: la demenza.
Giornalista- Esiste per esempio una certa predisposizione per alcuni soggetti?
Esperto- Non esistono studi specifici in merito, certo è però che il buon senso ci porta a dire che, come un fumatore ha molte più probabilità di sviluppare un cancro ai polmoni rispetto a un non fumatore, così tutti coloro che sono vittime dell'assuefazione alla monnezza massmediatica rischiano, più di ogni altro soggetto sano, di contrarre il virus Sanremo.
Giornalista- E cosa mi dice delle canzonette orecchiabili?
Esperto- Beh, quando sopraggiungono quelle, vuol dire che il malato è già allo stadio terminale e che perciò, ahimè, non c'è più nulla da fare.
Giornalista- E' terribile
Esperto- Ma vero.
Giornalista- Quali, le misure cautelative per evitare il contagio, dunque?
Esperto- Stare alla larga dal televisore nelle sere in cui Sanremo verrà trasmesso, evitare assolutamente di sintonizzarsi su stazioni radio della minchia tipo radio DJ, RDS et similia, uscire il più possibile al fine di evitare anche il minimo riverbero canzonettistico che potrebbe arrivare dalla TV del vicino e infine, leggere.
Giornalista- Leggere? addirittura si deve arrivare a tanto?
Esperto- Mi rendo conto che come affermazione è po' forte, purtroppo non esistono a tutt'oggi rimedi e cure efficaci contro l'infezione da Sanremo, lei capisce che in questi casi anche la soluzione, preventiva, che apparentemente può sembrare la più assurda nella sua portata eversiva, non va sottovalutata.
D'altronde studi specifici condotti dall'università di Cambridge hanno dimostrato, scientificamente, l'efficacia della lettura nella cura della sempre più diffusa cerebropatia cronica dei cittadini.

Cordiali saluti

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