Ieri ho visto una puntata di Georgie dai biondi capelli dorati.. assurdo!
Erano davvero disegnati con il culo, ma il dubbio atroce che mi assale è:
perchè tutti volevano bombarsi questa orrenda zampogna mentecatta molliccia di una zoticona australiana? c'erano solo coala e struzzi nei paraggi? e poi, non è meglio un coala che una frignona incestuosa e pure scalatrice sociale?
giovedì 30 novembre 2006
Dubbi
Pubblicato da zero in-coscienza alle 00:37
mercoledì 29 novembre 2006
Mercoledì dì di festa
Chi è che non ha un giorno preferito?
Nella banalità del mio essere "essere umano" ho eletto a giorno speciale specialissimo specerrimo della settimana il Mercoledì. Per due ragioni fondamentali
- E' il giorno del non-babbuino
- E' il giorno dei saldi al cinema
Ho degli arretrati imbarazzanti nei confronti del cinema italiano, ma dovendo scendere a compromessi con la parte calva di me questa sera mi tocca Marie Antoinette. ( so perfettamente che mi farà vomitare)
Perchè non chiudo questo stupido blog? la verità è che non un cazzo da dire. Ecco. E mi sento più stronza del solito. Ragione per cui mando a cagare tutti gli smanettoni della rete, i ficcanaso, gli indigeribili, i grassi i magri e le battone camuffate. Me stessa e anche questa merda di Mercoledì.
Impiccatevi.
Pubblicato da zero in-coscienza alle 17:23
martedì 28 novembre 2006
sabato 25 novembre 2006
Udite udite
Messaggio pubblico-privato per tutti coloro che ieri siano riusciti a comperare Diario:
sarebbe troppo ardito chiedere di poterne avere una copia con annessi dvd?
Abbiate pietà per chi vive sempre in ritardo su tutti i tempi, compresi quelli degli edicolanti.
Pubblicato da zero in-coscienza alle 14:34
Etichette: udite udite
Sono risorta dal fondo della pattumiera che mi aveva ingoiato ieri... e ieri l'altro.
Umorale e meteropatica volubile creatura, oggi però sorrido, sarà che l'idea di prendere un treno mi risveglia cellula per cellula i tessuti dell'entusiasmo, ma infondo per chi non è la stessa cosa?
La banalità dei sentimenti umani sconcerta e avvilisce a volte, come del resto la consapevolezza di aver vissuto vite ritagliate sulla stereotipia della specie a cui apparteniamo, chi più chi meno.
Pubblicato da zero in-coscienza alle 14:29
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venerdì 24 novembre 2006
Il ricettario della fata
oggi la fata ha il giorno libero.
Pubblicato da zero in-coscienza alle 12:01
MI SENTO UNA SCORIA.
Pubblicato da zero in-coscienza alle 11:59
Etichette: stato d'animo giornaliero
Udite udite
Messaggio pubblico-privato per quell'uomo che va sempre in bicicletta:
perchè è così complicato scrivere commenti sul tuo blog? e cmq non mi piace, sembra il blog di un infermiere. La cosa più bella è quella ragazza con il cappello!
Pubblicato da zero in-coscienza alle 11:53
giovedì 23 novembre 2006
udite udite
messaggio pubblico-privato per Piccione:
vai a vedere l'amico di famiglia, Sorrentino è un genio.
Un film bellissimo, latina come il Texas, il protagonista è il nano dell'imbalsamatore, spettacolare.
Pubblicato da zero in-coscienza alle 10:54
Il ricettario della fata
in una ciotola mesolare bene logorroici e ottusi, a parte stendere una spessa striscia di idiozia, aggiungere una manciata di volgarità e il succo di un bigotto senza buccia. con la FRUSTA battere vigorosamnte ciarlieri e urlanti, tuttologi con lauree da loupin, radical chic e ignoranti camuffati. Montare a neve cocainomani e studenti di medicina, unire il tutto sputandoci dentro tre volte e buttare nel cesso.
ricordate di scaricare più volte, la mediocrità (causa la vischiosità dell'impasto) tende a rimanere a galla.
Pubblicato da zero in-coscienza alle 10:39
Udite udite
Messaggio pubblico-privato per Piccione e Skukkia Tagliata:
giriamo un corto sabato al lago con protagonista gl Anmalon, una roba tipo lo squalo, Piccione muore dilaniata da gl Anmalon mentre Skukkia Tagliata cerca di difendersi con ogni mezzo fino a che non riuscirà ad annientare il mostro a colpi di poesie di Pavese.
Pubblicato da zero in-coscienza alle 10:14
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Ieri piovevano gatti morti dal cielo.
Vecchie che strippavano travolte da onde anomale alzate dalle auto in corsa tra le buche; rivoli di torrente ai bordi dei marciapiedi portavano con sè ceste di neonati, brandelli di cartacce e merde secche di cane ridiventate molli driblavano le caviglie dei passanti... un inferno.
il salumiere disperato era andato in loop con l'affettatrice e mi ha fatto un panino con dentro 300 grammi di salame.. mangiavo porco e pane con le lacrime agli occhi e dieci brufoli in incubazione.
Arrivata alla facoltà di scienze delle merendine uno scenario di monache bagnate e matricole scollate mi fa salire brividi da profondo rosso dietro la schiena.
Ma dov'è andato a finire Mazzinga Z?
Pubblicato da zero in-coscienza alle 09:59
martedì 21 novembre 2006
Il ricettario della fata
prendi un divano ikea un tappeto ikea un gatto grasso una parete blu un quartiere popolare uno zingaro nel cassonetto una tangenziale intasata una solitudine atavica una noce di senso di colpa una famiglia in campgna un'ansia crescente 4 o 5 stronzi di cane sul marciapiede un collegio di suore una scuola elementare un postino distratto un vicino barilla una lezione di latino ... amalgama il tutto e dai fuoco.
Pubblicato da zero in-coscienza alle 13:42
Etichette: postille zen...