in una ciotola mesolare bene logorroici e ottusi, a parte stendere una spessa striscia di idiozia, aggiungere una manciata di volgarità e il succo di un bigotto senza buccia. con la FRUSTA battere vigorosamnte ciarlieri e urlanti, tuttologi con lauree da loupin, radical chic e ignoranti camuffati. Montare a neve cocainomani e studenti di medicina, unire il tutto sputandoci dentro tre volte e buttare nel cesso.
ricordate di scaricare più volte, la mediocrità (causa la vischiosità dell'impasto) tende a rimanere a galla.
giovedì 23 novembre 2006
Il ricettario della fata
Pubblicato da zero in-coscienza alle 10:39