Allora.
Che sta sera sono ricolma di pesce ( buttate nel cesso le metafore pecorecce) che ho mangiato salmone e spada e tonno tutto in carpaccio e poi anche surimi triturato e ancora: affettato di mare... che uno guarda la confezione all'ipermercato e poi dice:cazzo è l'affettato di mare? e poi lo compra. Niente di speciale, devo dire... l'affettato di mare è un enorme ammasso di sostanza organica natante compressa e poi fatta a fette. Praticamente un surimi gigantesco, a fette. Fette grandi quanto la mortadella però senza pistacchio.
Che poi però c'era pure il salmone vero, quello a tranci. Quello che lo metti sulla piastra e sfriccica tutto che il salmone è grasso, ma grasso, talmente grasso che il mio gatto mi guarda e dice: l'hai finita adesso di rompere i coglioni con gli animali grassi?
Allora, che già sei al settimo/ottavo bicchiere di vermentino, ti citofona il vicino, quello del piano di sopra, il 22enne filosofo che ti si piazza in casa per se sette/ore e non se ne va mai più. Ma non se ne va talmente tanto che a un certo punto gli dici: aò, ma quand'è che te ne vai? e lui: uhm, buono questo rum..che lui vuole parlare della sinistra arcobaleno, della letteratura, di Foucault, di Petri, del premio Montale, del mare Adriatico e di D'Annunzio..che poi D'Annunzio che motivo aveva di chiamarsi D'Annunzio? Dannunzio no? tutto attaccato, anzi, Dannunzio tuttattaccato... no, eh.
Avesse almeno un po' d'erba il vicino, che sti giòvani moderni non se li fanno mica più i cannoni che ci facevamo noi. Noi quasi trentenni ci facciamo, non tanto i cannoni, quanto il sangue amaro.
Che già l'espressione " sangue amaro" è per natura demodè, figuriamoci "cannoni".
Comunque, tutto ciò mentre io vorrei solo scopare, ma di certo, non con lui.
Almeno, penso, vado a letto con la pace interiore dovuta al fatto che avendo preso un pasto decente almeno domani non mi sveglierò con sacche vescicali sotto gli occhi, che forse ( e lo dico in confidenza) sono branchie.
IO STO METTENDO LE BRANCHIE.
Da crisalide a farfallula, da farfallula a pesce.
Come quando sull'Epiro quel tipo delle stanze con le blatte mi chiamava Sardella.
Quel tipo si chiamava Jo Dendro, ma non era greco, era solo turco. Aveva di baffi come quelli di Stalin e mi chiamava Sardella, come i pesci sott'olio, quelli nelle scatolette, però poi mi faceva bere la mythos, che è una birra greca brutta quanto la Peroni, ma molto epica.
Ora, è abbastanza chiara l'ubriachezza di questo momento storico delle 01:04 della mia vita.
Ma non voglio giustificarmi, almeno non meno di quanto possiate farlo voi con voi stessi.
Che poi, ma voi, dico, no, voi, ma voi, chi cazzo siete? mi domando e dico.
Mio padre dice sempre: Ma io mi domando e dico una cosa, e poi non dice niente.
Qua arriva gente che cerca: mutande di bambina, malformazioni congenite, cappello da muratore, sudare di notte, il blog più bello del mondo, Alessia Polli ( che secondo me è lei che si va cercando in giro per la rete), scroto: problemi, ritardo mestruale ecc ecc..
Io vi benedico, nel nome del rum, del vermentino e dello spirito santo ( che comunque ci sta bene).
venerdì 25 aprile 2008
Venditori di sky
Pubblicato da zero in-coscienza alle 00:30
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