C'è questa tipa che suppongo sudamericana.
C'è questa tipa che ha preso a tartassarmi di messaggi e telefonate.
Mi scrive certe cose perentorie del tipo: chiamami! con la K.
Kiamami!.
Mi scrive certe cose ansiogene del tipo: non posso parlare, non scritto senza la o.
Nn.
Mi scrive cose insistenti del tipo: perché non mi rispondi? perché scritto con la x e la k
Xkè.
Telefona in continuazione, sul display migliaia di chiamate perse rispondenti a un numero sconosciuto, il numero di questa folle.
In genere non rispondo mai ai numeri anonimi né a numeri sconosciuti. Per rispondere a un numero sconosciuto devo essere o in vena o letteralmente bombardata o ubriaca, in tutti i restanti casi, scordateve 'a risposta.
E' questione di patologia, soffro di manie di persecuzione e non a caso, cari miei, perché le mie belle rogne telefoniche ce l'ho avute eccome nel corso di questa farfallula e giovane vita.
Il maniaco sessuale, l'adolescente turbato, lo scippatore agguerrito, gli ex indefessi ma soprattutto fessi, il padrone di casa, l'impiegato della biblioteca comunale, la collega colla, la conoscente accozzata e l'anonimo che mi vuole fare un massaggio integrale e l'anonimo che si maneggia il canarino alle 4 del mattino e il recupero crediti e la tipa dell'erba life che vuole appiopparmi il miracoloso unguento anti-cellulite e quella delle dimostrazioni del folletto che ti toglie gli acari dal materasso, insomma, una lunga lista di scassa balls.
Da ciò si capisce un certo combattuto rapporto con il telefono e più in generale una consolidata, schiva, triste misantropia.
Poi, però, un bel giorno rispondo.
Ho sbagliato numero, mi fa l'ispanica.
Vorrei ben dire, rispondo, mentre lei ha già messo giù senza chiedere scusa.
Ma gli sms disperati continuano ad arrivare.
Kosa ti ho fatto?, mi manki, sei nel mio kuore, xrò anke tu hai sbagliato, a kasa nn ti trovo, nn è stata colpa mia, lui nn mi piace, nn posso vivere senza te, la mia vita nn ha più senso e altre kose kosì da delirio latino senza precedenti.
Ora, coglierei se non vi dispiace, l'ampio spazio espressivo concessomi dalla rete, per dire all'esemplare telefonatrice:
Kara cessa, dovrai pur accorgeti prima o poi ke il numero a kui indirizzi gli innumerevoli afflati d'amore nn è quello giusto. Ma soprattutto, nn ti sovviene un flebile dubbio considerando che l'amato in questione saranno ormai 15 giorni ke nn ti risponde?
Lungi da me l'essere, o meglio il mio numero tim essere causa della fine di cotanta passione.
Poi dicono che trovarsi un fidanzato cosa ardua è. Che portare avanti una relazione cosa astrusa è.
In fin dei conti forse basterebbe soltanto comporre il numero esatto.
Vostra faracell, il kliente da lei kiamato è al momento irraggiungibile.
giovedì 10 settembre 2009
KIAMAMI!
Pubblicato da zero in-coscienza alle 13:52
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