mercoledì 16 dicembre 2009

IL GIUSTO SOUVENIR

Sono finalmente qui seduta, nella mia postazione computer/macchina da scrivere.
Sorseggio una falanghina pesantemente annacquata ( ovviamente, non da me, ma dalla produzione industriale).
Leggo la posta.
Il 90% delle e mail che mi arrivano sono fuffa:

  • i rimedi anti grasso di bottega verde
  • i fatanstici voli a 0,6 centesimi di euro delle varie compagnie aeree che poi tu clicki e invece anche solo Roma-Milano ti costa 457 euro tasse escluse.
  • Ragazze russe con foto annessa, le quali pare vogliano ardentemente stringere amicizie sessuali con me
  • Offerte di lavoro provenienti da fantomatiche ditte con messaggi scritti in un italiano peggiore, se è possibile, di quello di Lino Banfi
  • Inviti per le serate della stazione della birra, locale da me reputato da sempre ottimo per via della musica proposta. Fino a questo momento, momento in cui ho saputo che sabato prossimo ci sarà un concerto di Povia. ( Classica battuta: ma chi cazzo è Povia? ah, si, il piccione)
  • Mail del Partito Democratico
  • Mail dal sito di Repubblica che mi vuole dire che Saviano mi vuole dire: grazie che anche tu, insieme ad altri 500mila , hai firmato la petizione.
  • Mail di Marco Caponera che qualcuno deve avergli fregato l'indirizzo visto che il contenuto di ciò che mi scrive a ripetizione è esattamente questo: "How are you?
    Tell you a good news, my friend found a good site, they are mainly electronic products, low prices, you may need. Such cameras, mobile phones, PS3 game consoles, LCD TVs, notebook computers, iPhone, motorcycle car is the most popular thing, their project is entirely consistent with the original quality, but if you want to this end, the wholesale busines, please do not hesitate to contact them."
  • Mail di concorsi letterari a cui un organizzatore qualunque, tipo Wanna Marchi, mi spinge vivamente a partecipare (il premio, in caso di vincita, in genere consiste in una pubblicazione a tue spese, la quota di partecipazione è di 25 euro ogni 3 battute, il testo da inviare deve categoricamente essere di, minimo, 500 cartelle)
Tolta la fuffa rimangono solo cose spiacevoli tipo Fineco e quando Fineco ti scrive non è per dirti I love you.

Tutto questo panegirico ( che poi panegirico è una di quelle parole che non mi piacciono proprio e il fatto che la usi in questo contesto denota un certo abbassamento del livello estetico-morale della mia scrittura), tutto sto panegirico per dire che avrei bisogno di ricevere delle e mail più carine.
Non pretendo certo che la signora Mondadori mi contatti per dirmi che vuole assolutamente commissionarmi un libro, che mi offrirà un anticipo di 70 mila euro e che mi pagherà tutte le spese nel caso volessi sparire, tipo ritiro creativo, a scrivere in Irlanda.
Ma insomma, esistono anche le vie di mezzo del tipo: come stai? vorrei offrirti 70 mila euro come anticipo per scrivere un libro, firmato: Bompiani.
E non crediate che con tutto questo humor non me la prenda anche con voi.
Anche se vi credete assolti, siete lo stesso coinvolti.
Sonquassati rabbattoni maniaco-depressi lettori di questo blog.
E non crediate che il mio silenzio circa la duomata in faccia a Berlusconi vi risparmi da un futuro post in tal senso. Io sono una che riflette e, per trattare l'argomento a dovere, sto solo cercando il souvenir giusto.