Sono che infilo perline di madremerda in numero di dieci per segmenti di 10 cm di sottile fil di ferro comprato dal ferramenta.
Dal ferramenta c'è un uomo che a occhio e croce dovrebbe star già orizzontale nella bara e invece è lì, dietro al bancone a distribuire bulloncini, cartavetro, colla universale e chiavi d'acciaio spacca lucchetti altrui.
Ne ho già infilate 1242 ma ancora non è abbastanza, che così mi vien fuori un cubo due quadrati due bastoncini e ne avanzano due, di perline di madremerda che sono le unità..
Male alla schiena che divento cieca, le dita gialle del colore delle perline madremerda, comprate a piazza Vittorio dal cinese bazar, cancerogene di sicuro, pagate 15 euro ( moltacci tua).
Il cinese dall'età biologica inesprimibile mi fa
- Quelle pelline.. 5 eulo pacco
- Quante ce ne sono?
- quattlocento glammi
- Si ma quante sono
-Quattlocento glammi
- Non voglio sapere il peso, ma il numero
-Numelo?
- Quante cazzo...
prendo la busta di madremerde perline e faccio
- Un, due, tre, quante?
- Ah, quante numelo!! contàle, io non so
-Contàle? io contàle?
-Contàle contàle!!
passata una ora e 45 minuti per contare sacchetto di madremerde perline giallo cancerogene.
alla fine comprato 3 pacchetti che appunto 15 euro.
Ora infilo perline madremerda come un bambino cinese farebbe con maggiore maestria e velocità nel laboratortio sotterraneo del suo sfruttatore, pagato 5 centesimi ogni ora o ogni 6739 madremerde perline infilate.
Lui almeno è pagato.
Io no e tutto ciò a causa di quella babbiona della Montessori che se avesse scopato di più nella vita forse non si sarebbe inventata ste cazzate sul sistema decimale eccetera eccetera...
Squilla il telefono sta mane, prima dell'avventura delle madremerde perline giallo cancerogene.
- Pronto
- Ash ash ash..Pronto?
Ansima
- Si pronto
- Ashashashsah... pronto?
- Si
dico
- Prontissima..
- Ashashashash Salve, voi date ripetizioni di greco?
Voi? VOI?
del tipo io e Jess? ma Jess da lezioni di aramaico, non di greco...
- Beh, io si...
- Ecco, ashsahsahsah.. sentite, sono uno studente ashash avrei bisogno di ripetizioni di greco
- Um..hai avuto un debito formativo?
- Hem...no ashash ashash sono uno ashashash studente universitario..
Cik.
qualcosa mi fa cik dall'interno delle pareti dello stomaco...
- Ashash asssshhh vorrei imparare il greco, ashash shashsaa mi servirebbe perchè incontro tanti nomi in greco..
- Ma che studi?
- Scienze politiche ashash ashahsahssah
Manco avesse detto medicina..
- Ashashash ma voi siete giovane...ashashash
Non capisco se si tratti di domanda o affermazione ma mi fa schifo in entrambi i casi... me lo immagino con quella voce nasale con i capelli appiccicati alla fronte da quintali di forfora collosa e giusto per metterci un carico da novanta, me lo immagino pure con una mano nelle mutande mentre ansima e ansima e mi da del voi..
- Parti da zero?
- Ashahsah io parto da termini.... preferirei ashashash ash venire io da voi
- Intendevo se hai già qualche nozione..
- Ashahsashsh cioè
- Conosci L'ALFABETO? ALFA BETA GAMMA DELTA ...EH?
- Ashahsah no ashashhssa... però io vorrei leggere anche le tragedie
- Quelle puoi già leggerle, chi te lo impedisce
- No ashash ioash ash vorrei leggerle in greco..
Sta fuori come un culo
- Beh, mi sembra un tantino prematuro
- Però ash ash io sono disposto se voi siete disponibile ash ash ash
Aò, disponibile un cazzo... che pausa lunga sta facendo?
- Ash ash.. capite? io posso fare anche tutti i giorni due ore..
Merda.. rapido calcolo.. 25x2x7 ... cazzo 350 euro a settimana..
- possiamo fare ash ash ash venerdì primo pomeriggio?
Mi fa.
Panico... si, cioè no, mannaggia, ma uno normale no, eh? e che cazzo ha da ansimare poi?, forse è asmatico, forse è obeso...sicuro che gli puzza anche il fiato... e se è uno schifoso incrinato di quelli che collezionano foto di lampadine fulminate e si ammazzano di seghe osservando i piccioni che si accoppiano??? e se fosse solo un povero imbecille di quelli turbati dalla mamma e dalle melanzane sott'olio, amante della cultura senza amici e senza donne da sempre? mannaggia l'avidità, perchè è a causa dell'avidità che, morale della favola, mi ritrovo a dargli un appuntamento.
Ma prima di riattaccare l'ultima chicca
- Posso sapere quanti anni hai?
- Ashahshash. ashash ah tra i venti ashashashah e i trentacinque..
Ecco, botta finale, è un pazzo.
- E voi ashash hsahsah ashsha?
e io
- Ok allora a venerdì, ti saluto... ciao
Fine della conversazione. Mi vien da vomitare e ci andrei anche nel mio vomitatoio personale, solo che non ho ancora mangiato niente...
Ora sono qui che infilo perline e vorrei impiccarmi perchè gli ho anche dato l'indirizzo di casa e se è uno spostato vero, di quelli che proprio te li raccomando, sono fottuta.
E' ovvio che in un secondo momento di maggiore lucidità, scevra dalla bramosia di lucrare sulla sua ignoranza, ho deciso che lo richiamerò e gli dirò che nun se pò fà.. tipo, scusami tanto ma NOI non siamo disponibili, addio pippaiolo incallito...ciao e buon raspone con la schiena curva sulla scrivania e i libri con le pagine tutte appiccicose...
Ma intanto metti che si presenta lo stesso? dopotutto ha il mio indirizzo e anche il mio numero di telefono.. vabbè vorrà dire che mi preparerò a bollire 90 litri d'olio e lo aspetterò alla finestra.
lunedì 2 luglio 2007
Ho dato appuntamento a un pazzo
Pubblicato da zero in-coscienza alle 15:37
Etichette: ma che ne parliamo a fare