martedì 31 marzo 2009

BRUCIA NECCI, MALEDETTI BASTARDI

Questa è una connessione fortunosa ( nel senso di fortuna). Ho appena appreso da un'amica su skype che a Roma hanno dato fuoco a Necci.
Sono tristemente incazzata e non riesco a immaginarne il motivo. E' una notizia terribile, terribile, terribile.
Brucia il locale che è la mia seconda casa.
Non so cosa pensare.
E che peccato per quelle tende vintage!
Dio che palle, quanto mi arrovellerò il cervello per questo fatto, quante giornate di sangue amaro, dio che palle.
Tornare e trovarmi davanti le macerie di Necci bruciato da..? da chi?
Roma è una città del sud, ha ragione Big Dick il piemontese secondo cui non c'è differenza tra Roma, Scampia, Palermo, Caserta, Nuova Delhi.
E io ho perso, anche questa volta.
Maledetto mondo.
Gli egiziani non bevono, non fumano e mettono le bombe.
E ovviando sul fatto che i giovani maschi di questo popolo sono dei gran fighi ( forse anche le donne, ma di donne in giro non se ne vedono), mi viene da pensare che malati di panza quanto siamo, noi occidentali, così truculenti, così peones, così non pensanti, cosi consuma consuma che ti passa, pasciamo e invecchiamo nel lerciume di vite sgombere, siamo sterco di cammello, ci massacriamo a vicenda, mafia, camorra, minchia e sminchia, e non siamo nemmeno capaci di accendere una miccetta contro lo stronzume che ci governa e ci comanda e ci manda in malora e fa bruciare Necci.
Dio che palle, e questa doveva essere una vacanza.