Mi chiamo Fortuna Vulcano e sono una persona speciale.
Sono Fortuna con gli uomini e Vulcano con le donne. E’ divertente ma impegnativo, a volte stancante.
Sono al bancone di un pub, bevo una guinnes, la terza per la verità, questa sera sono Vulcano anche perché Fortuna beve solo vino e non starebbe mai seduta da sola al bancone di un pub. Il cameriere mi serve una ciotola di salatini a forma di faccette smile e mezze lune. Ha il petto largo, la barba incolta e un buon profumo, ma a Fortuna non piacerebbe così smetto di guardarlo.
Finalmente arriva Marlene, con quasi un’ora di ritardo. Mi afferra alle spalle e mi bacia sulla nuca. Ha le labbra umide di pioggia e fresche di marzo. Quando fa così ha voglia di scopare, perciò le chiedo se vuole bere qualcosa o se preferisce andar via subito.