Sabato.
Io non sono disarMonica.
Srotolato Futon, lasciato così per sempre, penso... creare ambient orientale, cuscini perlinati stuoie di carta di riso e canna di bambù
( bù).
Ieri lunga passeggiata in bici, rischiato pestaggio all'esquilino.
Ero che me ne andavo brambilla brambilla sul marciapiede con la mia bici a una velocità ragionevole, quando dal portone di un edificio di quelli che danno sul marciapiede vien fuori essere esempio anello mancante catena evolutiva.
Io inchiodo, schivo e proseguo, spavento.
Lui inchioda, mi schiva e prosegue, brutta faccia.
Aspetto mi chieda scusa.
Non lo fa, si allontana di circa tre metri, poi l'australopiteco articola
- ce stà'aaaaa'strada p'annà in bisci
- Non ci sono piste ciclabili
Io dico mentre continuo a spedalettare
finita qua, penso ma l'uomo mancante di pollice in opposizione continua
- Ah ma parli pure!
Io:
- Non ci sono piste ciclabili devo farmi investire?
- Anvedi sta zecca! ... ma viè qua che te faccio 'n buscio de culo..eccetera eccetera
In verità non ci tengo a farmi fare un buscio de' culo, ma penso che il confronto tra Homo sapiens sapiens e Homo neanderthalensis verterà a mio favore. Scendo dalla bici e lo aspetto. Penso, vediamo che vuol fare, ragionando capirà che non voglio per vocazione investire la gente che cammina sul marciapiede ma che non ho scelta se non voglio finire come una carogna di gatto sull'asfalto. Mi giro a guardare, l'ominide è ormai a 20 metri di distanza, si gira anche lui e si ferma.
Penso, ora torna indietro.
Big Dick, che mi giro a guardarlo che era rimasto indietro, è diventato verde, ocra e poi bianco. Mi raggiunge velocemente, inchioda a un centimetro da me mi fa
- esquilino-rasato-palestrato-manganello-maglia nera-fascista.. muovitiiiiiiiiiiiiiii
Non so come ma l'idea del buscio de'culo diventa all'improvviso più che un monito romanesco, diventa ecco, come un riecheggiare incalzante di spranghe dentinate contro il muso. Rimonto in bici, Big Dick dietro di me, pedaliamo che un ciclista al giro di Francia ci fa ciao ciao come Heidi
-Pazza-ammazzanodibotte-eccheccazzo-rifletteremaiehhhhhhh
Giro in discesa con i capelli schiacciati contro le orecchie su Via Napoleone III, a destra e sinistra sui muri di questo quartiere ora vedo solo manifesti di Fiamma tricolore.
Ma poi son salva.
ma poi ancora non so se il primate fascista mi avrebbe davvero ammazzato di botte.
forse avrebbe ammazzato BigDick, in fondo ci si accoltella sempre prima tra maschi.
Forse no.
Poi penso, accidenti è impossibile che mi accadano brutte cose a Roma, Roma città aperta... io qui sono a casa, non si può aver timore di essere tranquilli a casa propria.
In fondo però non ci credo mica che quello mi avrebbe mischiato le vertebre come un mobiletto ikea che quando te lo portano a casa non sai mai più come montarlo..
Big Dick è scosso per via di quello che è successo a Villa Ada l'altro ieri sera.
Cmq cliccate qua
Almeno se fossi finita stuprata massacrata scartavetrata sull'asfalto, almeno sarei morta contenta, dopo aver visto un concerto di questi splendidi esemplari di milanesi-balcanici-skapalyers-buscaglioneschi-fantasticimusicisti.
sabato 30 giugno 2007
When I'm with you nananana...
Pubblicato da zero in-coscienza alle 11:15
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