Uno, due tre...prova..
Ok.
Sono divorata dai vermi dell'apatia. Sono sporca, sudata, con i capelli ingrifati stesa sul letto per metà della giornata, l'altra metà è notte perciò mi metto a dormire.
Lunedì parto per l'Olanda, forse non l'ho ancora detto, ma mi farò un giro di 380 Km in bici in mezzo ai tulipani, i mulini, i formaggi, le birre, le canne, tutto questo per 8 giorni. Fino ad allora voglio morire svaccata di inedia e riposo assoluto finché le mie carni non saranno decomposte dalle piaghe di decubito.
Poi vagherò in quel di Locarno, c'è il festival del cinema, gli svizzeri, le Alpi, i ruscelli, l'agriturismo con il fieno sintetico e le vacche di plastica. ( no, non è vero, le vacche sono vere come, del resto, le loro immense merde). Dopo qualche dispendiosissimo giorno di cultura e emmental forse riprenderò la via del sud, non proprio sud sud, tipo Marocco o Tunisia ( che mi sarebbe tanto piaciuto) ma Calabria e Lucania, oppure una delle due, o entrambe o nessuna e mi fermo in Molise che intanto ho estratto a sorte ed è venuto su Campobasso. ( che poi secondo me Campobasso neppure esiste per davvero)
Poi, prima di poggiare il culo sui lidi di Nettuno per tutto il mese di settembre, farò una capata a Roma per recuperare robe, gatto, scarpe da femmina e cosmetici ( le vacanze zaino in spalla ecc, quelle under 25-come dice il TG3- non contemplano mondanità alcuna e men che meno i tacchi a spillo perciò sandalo da crucco e scordati il mascara), quindi, ecco..
Ho buone probabilità di non sparire del tutto dal web essendo arrivato or ora in casa mia un Asus qualcosa, in sostanza un portatile di ridicole dimensioni che mi sta anche nella pochette, in pratica una trousse rettangolare, solo che non contiene ombretti ma tasti e monitor perciò se sei di buona volontà e vuoi digitare ti conviene farti crescere l'unghia del mignolo lunghissima e sottile come quella dei mafiosi cinesi ( a meno che non abbia anche tu le manine affusolate come le mie-cosa che per altro escludo ).
In tutto ciò Gianfilippa rimarrà a casa da sola con la pappatoia piena e sufficiente a sfamare un bue muschiato (che lei svuoterà tutta in tre giorni, morendo soffocata dalla sua stessa bava o di arresto cardiaco-felino o diarrea fulminante). I nostri vicini sono stati incaricati di farle visita, giusto per intervenire in tempo qualora il suo fegato esplodesse. C'è un piccolo dettaglio che mi rende nervosa: i vicini non lo sanno, o meglio, non lo sanno ancora. Cioè ancora non gliel'lo detto, tuttavia confido nella loro bravapersonitudine e nella mia faccia di culo..
Che dire ancora.. a settembre Edizioni Del Vento permettendo, dovrebbe uscire il mio primo libro, la favolosa graphic novel che mi sparerà fuori (come un gas di scarico) dalla melmaglia degli esordienti, facendomi atterrare nell'infame terra degli esorditi ma che con ogni probabilità rimarranno sconosciuti. Grattiamoci le palle maschietti belli e facciamo un po' di woodoo care femminucce, perché non ho voglia di sbattermi per il nulla, senza infamia e senza lode.
Consultando la Maga Franca su TeleRidò-domanile100eurochetidevo, ho saputo che mi aspetta un anno fantastico, di soldi a fottere, successo fama, viaggi strepitosi, mondanità, grandi conoscenze nel mondo della cultura, una rivoluzione, 65 proposte di importanti case editrici, 34 contratti e tanti allucinogeni..
Aò, La Farfa da Roma te saluta, a lettò (lettore), tiette forte, nun te sciupà, nun te disperde, gajardo come sempre, ma chi t' accoppa a te...
Ossequi.
Ok.
Sono divorata dai vermi dell'apatia. Sono sporca, sudata, con i capelli ingrifati stesa sul letto per metà della giornata, l'altra metà è notte perciò mi metto a dormire.
Lunedì parto per l'Olanda, forse non l'ho ancora detto, ma mi farò un giro di 380 Km in bici in mezzo ai tulipani, i mulini, i formaggi, le birre, le canne, tutto questo per 8 giorni. Fino ad allora voglio morire svaccata di inedia e riposo assoluto finché le mie carni non saranno decomposte dalle piaghe di decubito.
Poi vagherò in quel di Locarno, c'è il festival del cinema, gli svizzeri, le Alpi, i ruscelli, l'agriturismo con il fieno sintetico e le vacche di plastica. ( no, non è vero, le vacche sono vere come, del resto, le loro immense merde). Dopo qualche dispendiosissimo giorno di cultura e emmental forse riprenderò la via del sud, non proprio sud sud, tipo Marocco o Tunisia ( che mi sarebbe tanto piaciuto) ma Calabria e Lucania, oppure una delle due, o entrambe o nessuna e mi fermo in Molise che intanto ho estratto a sorte ed è venuto su Campobasso. ( che poi secondo me Campobasso neppure esiste per davvero)
Poi, prima di poggiare il culo sui lidi di Nettuno per tutto il mese di settembre, farò una capata a Roma per recuperare robe, gatto, scarpe da femmina e cosmetici ( le vacanze zaino in spalla ecc, quelle under 25-come dice il TG3- non contemplano mondanità alcuna e men che meno i tacchi a spillo perciò sandalo da crucco e scordati il mascara), quindi, ecco..
Ho buone probabilità di non sparire del tutto dal web essendo arrivato or ora in casa mia un Asus qualcosa, in sostanza un portatile di ridicole dimensioni che mi sta anche nella pochette, in pratica una trousse rettangolare, solo che non contiene ombretti ma tasti e monitor perciò se sei di buona volontà e vuoi digitare ti conviene farti crescere l'unghia del mignolo lunghissima e sottile come quella dei mafiosi cinesi ( a meno che non abbia anche tu le manine affusolate come le mie-cosa che per altro escludo ).
In tutto ciò Gianfilippa rimarrà a casa da sola con la pappatoia piena e sufficiente a sfamare un bue muschiato (che lei svuoterà tutta in tre giorni, morendo soffocata dalla sua stessa bava o di arresto cardiaco-felino o diarrea fulminante). I nostri vicini sono stati incaricati di farle visita, giusto per intervenire in tempo qualora il suo fegato esplodesse. C'è un piccolo dettaglio che mi rende nervosa: i vicini non lo sanno, o meglio, non lo sanno ancora. Cioè ancora non gliel'lo detto, tuttavia confido nella loro bravapersonitudine e nella mia faccia di culo..
Che dire ancora.. a settembre Edizioni Del Vento permettendo, dovrebbe uscire il mio primo libro, la favolosa graphic novel che mi sparerà fuori (come un gas di scarico) dalla melmaglia degli esordienti, facendomi atterrare nell'infame terra degli esorditi ma che con ogni probabilità rimarranno sconosciuti. Grattiamoci le palle maschietti belli e facciamo un po' di woodoo care femminucce, perché non ho voglia di sbattermi per il nulla, senza infamia e senza lode.
Consultando la Maga Franca su TeleRidò-domanile100eurochetidevo, ho saputo che mi aspetta un anno fantastico, di soldi a fottere, successo fama, viaggi strepitosi, mondanità, grandi conoscenze nel mondo della cultura, una rivoluzione, 65 proposte di importanti case editrici, 34 contratti e tanti allucinogeni..
Aò, La Farfa da Roma te saluta, a lettò (lettore), tiette forte, nun te sciupà, nun te disperde, gajardo come sempre, ma chi t' accoppa a te...
Ossequi.