venerdì 15 aprile 2011

LA BENEDIZIONE PASQUALE

Carissimi micropensatori lettori di questo blog,
come potete vedere, sono tornata.
Mancano pochi giorni alle feste di Pasqua ( che noi che lavoriamo nella scuola ci sbafiamo alla faccia vostra, oh poveri voi, comuni lavoratori, come disse Gesù nel vangelo di Cinzia, 12,34,I).
Allora, Gesù è venuto e mi ha detto:
( Ah, tra l'altro è venuto con lo stesso barcone dei tunisini, c'è stato un disguido...insomma, doveva partire in aereo, prima classe, poi all'aeroporto in Palestina l'hanno fermato e lo sapete come vanno queste cose al giorno d'oggi quando fermano Gesù Cristo.
Uomo in divisa: Generalità
Gesù: Figlio di dio e della Madonna ma in qualche misura, nessuno ha ancora ben capito come, c'entra pure lo spirito santo, nato a Betlemme, cresciuto a Nazareth, morto a Gerusalemme.
Uomo in divisa: quindi lei è il figlio di dio ed è morto...
Gesù: Sissignore, ma sono risorto. Sono 2000 anni, uno più uno meno, che risorgo.
Uomo in divisa: e dove sarebbe diretto?
Gesù: a Roma, in udienza dal successore di Pietro, vado da lui, mi faccio flagellare, mi mettono in croce, risorgo e bon, pure quest'anno l'abbiamo sfangata.
Uomo in divisa: Si fa flagellare....
Gesù: si, insomma, mica come pensa Mel Gibson, na cosetta così, più soft, du frustate, un calcio in faccia, na croce de 90 Kg sulle spalle e via...se po' fà..credice..se po' ...pure te 'o poi se te ce metti...
Insomma, come potete ben capire, è un casino. Lo arrestano, lo mandano in un istituto di igiene mentale e dopo una settimana lo rimettono in libertà...lui però a Roma st'anno ci doveva proprio venire, così, com'è come non è, aveva intrasentito parlare un certo coglionazzo italiano con gli occhiali da mongoloide di una sorta di Tzunami umano proveniente dalla Tunisia e allora che ha fatto? s'è fatta sta camminata sulle acque fino a Tunisi e via, s'è imbarcato con tutta sta gente.
Non puoi capire la trafila. Prima a Lampedusa 20 giorni, poi in Puglia altri 15, poi a Sassari altri 7 e chissà domani, forse a Frosinone, un po' ci spera, che così almeno in un'oretta scarsa sta a Roma, soprattutto ora che hanno aperto il tratto d'autostrada Ferentino-Sora. )
Insomma, viene Gesù e mi fa:
- Chi è senza Tom Tom scagli la prima pietra.
-Che?
poi parcheggia l'alfa 75 in doppia fila e continua:
- Per San Pietro?
allora l'ho riconosciuto
- ma tu sei Gesù
scende dall'auto, moltiplica una pizzeria e un tabaccaio e dice:
- Il signore iddio vuole che tu guidi questo popolo
-Per dove?
- Per la via della salvezza
- Non la conosco ma sicuramente non è in zona..
- E per san Pietro?
- Prendi la tangenziale est, esci a san Giovanni poi lì richiedi..
- San Giovanni...l'apostolo?
- No, la basilica
- La Basilica...
E mentre pensa al concetto di basilica nella società contemporanea e alle sue ripercussioni sulla simbologia occidentale postmoderna, ne approfitto per fargli una domanda a cui ancora a tutt'oggi non ho saputo trovare una risposta valida
- Senti po' Jess, ma perché i preti devono entrarti in casa a fare la benedizione pasquale?
lui ci pensa un attimo, si appoggia al muretto della casa delle suore carmelitane stronze scalze e poi fa:
- Per scroccare un caffè?
-Uhm..non credo...forse c'entra più un certo tipo di proselitismo..
- Proselitismo...
- Si, quando tu ti imponi con la forza che ti viene dalla tua posizione di potere per convincere gli altri a credere nella stessa cosa in cui credi tu, o che comunque, anche se non ci credi, ti dà di che vivere..
- Proselitismo...
Allora estrae la moleskine dalla tasca della sacra sindone e appunta questa parola...ripetendola più e più volte tra ..proselitismo..
Poi guarda l'orologio e tutto trafelato mi fa:
- Scusa, devo andare, sono proprio in ritardo, chi la vuole sentire quella..
-Quella chi?
- Beh, ma Paparazzo...
E finisce così...

Chi è senza cartello sulla porta di casa che avverte della benedizione pasquale dalle 17 alle 19, scagli il primo "che culo".

Vostra
Farfadipasqua.