domenica 26 aprile 2009

CHESS


Vi informo che sono andata in fissa con gli scacchi.
Gioco con il mac e mi fa sempre un culo come un babbuino, ma non mi demoralizzo.
Sono in una fase evolutiva importante, l'obiettivo è diventare campionessa universale entro fine anno. Il gioco degli scacchi si sa, è una faccenda per persone dotate di intelligenza di livello alfa.
L'intelligenza di livello alfa è quella che ti porta alla fine di un percorso tortuoso a possedere qualità soprannaturali. Innanzi tutto devi essere munito di terzo occhio, altrimenti, non ti ci mettere per niente.
Il terzo occhio è situato al centro del cervello e ti consente di avere una visone d'insieme anche quando sei da solo.
In pratica leviti riuscendo a penetrare contemporaneamente tutti i livelli della realtà, perciò, esempio, se sei a Auchan al sabato pomeriggio, in una sola mossa capisci che:
la cassiera in posizione c1 ha sviluppato unghie finte abnormi come risultato di una lenta e lunghissima evoluzione di specie;
non è conveniente comprare i carciofi in offerta perché le migliaia di donne di periferia in posizione a,b,c,d,e,f,g,h 2 li hanno già palpati abbondantemente tutti per trovare quei tre che daranno da mangiare a figli coatti e mariti panzoni;
il nonno in posizione g1 che si trascina lento da uno scaffale all'altro è in cerca di non sa bene cosa perché se l'è dimenticato e poi s'è dimenticato di esserselo dimenticato;
il nonno di cui sopra seguendo l'asse delle coordinate e delle ascisse si è pisciato addosso;
le mamme in posizione a,b,c,d,e,f,g, 7 che mettono i bambini nei sediletti dei carrelli in realtà li vedrebbero benissimo su un treno merci per la siberia;
al banco dei salumi il commesso ammicca a due signore in posizione a1 e h1 avvenenti palestrate lampadate con aibarg di serie perché se l'è fatte entrambe;
tu in posizione d1 punti all'ultimo pacco di assorbenti in offerti progettati dall'aeronautica militare di Latina ma un'altra donna in posizione d8 opposta e speculare a te vuole la stessa cosa e che spostarti in d4 non servirà;
e che in definitiva tutti, dovranno morire.
Inoltre, quando cominci a sviluppare questa sorta di intelligenza superiore ineffabile ai più, concepisci il mondo intero come un'enorme scacchiera e soffri per il disordine ancestrale che lo governa e vorresti fare ordine, tantissimo, aneli all'ordine, aspiri, agogni, tendi tesissima all'ordine, e sei disposta a raggiungerlo ad ogni costo, con ogni mezzo e ti trasformi in un Machiavelli pieno di capelli, una specie di incrocio tra Machiavelli e Lenny Kravitz, e vorresti un mezzo qualsiasi per raggiungere il tuo fine che è l'annientamento cosmico dell'umanità e dunque uccideresti per l'ordine.
Ma in genere non puoi, c'è sempre una sigaretta da accendere, un fard da ripassare, un libro da leggere, che ti distolgono dall'obiettivo finale.
Ieri, mentre gozzovigliavo con le amichette in quel del Pigneto per i festeggiamenti del 25 aprile, la visone d'insieme di cui sopra prendeva il sopravvento su tutto, anche sul panino con la salsiccia.
Perciò ho passato buona parte della serata a cercare di fare scacco matto al punk a bestia aprendo con i suoi cani meticci in c3 e f3, ma pur spostando il frikkettone in b5, mangiando il panino in e4, bevendo il vino in g2, osservando scientificamente il manzo con chitarra in h5, ho dovuto constatare dopo svariate ore, che trattavasi di partita persa.
Ieri l'altro ho comprato una scacchiera cinese di vetro cinese con pezzi di tofu cinesi in salsa di soia.
In pratica come sposti un cavallo ti si scheggia, l'alfiere se lo tocchi tre volte si frantuma, il re aveva già perso la corona nella confezione. La regina dice cose in un idioma incomprensibile.
Ma poco importa, ciò che conta è l'obiettivo finale. L'obiettivo finale è provocare l'estinzione della specie umana e governare il mondo, ricostruendo tutto a mia immagine e somiglianza, lasciando inalterate solo le vetrine Dior e poco altro, tipo Necci e il 50% della sua clientela, tipo Giufà, tipo i kebab.

P.S: l'idea di leggere libri sugli scacchi mi fiacca mentalmente, perciò sono disposta a prendere lezioni individuali da campioni del mondo il tutto gratuitamente e a domicilio, mio.

Vostra scaccallula.

giovedì 23 aprile 2009

AL TELEFONO CON ACEA ELECTRABEL...

Le risponderà il primo operatore disponibile, il tempo di attesa è inferiore a 26.700.004.351.236 minuti...

Imagine there's no heaven
It's easy if you try
No hell below us
Above us only sky
Imagine all the people
Living for today...

Il tempo di attesa è inferiore a x fratto 2 all'ennesima potenza capoluogo della Basilicata...

Imagine there's no countries
It isn't hard to do
Nothing to kill or die for
And no religion too
Imagine all the people
Living life in peace...

Il tempo di attesa è inferiore a uno stipendio parlamentare..

You may say I'm a dreamer
But I'm not the only one
I hope someday you'll join us
And the world will be as one

Il tempo di attesa è inferiore alle dimensioni del mio cazzo..

Imagine no possessions
I wonder if you can
No need for greed or hunger
A brotherhood of man
Imagine all the people
Sharing all the world...

Il tempo di attesa è inferiore ( di pochissimo) al numero di operazioni di chirurgia estetica di Michael Jackson e Cher messi assieme

You may say I'm a dreamer
But I'm not the only one
I hope someday you'll join us
And the world will live as one

Il tempo di attesa ti sopravviverà..

Imagine there's no heaven
It's easy if you try
No hell below us
Above us only sky
Imagine all the people
Living for today...

Il tempo di attesa ti vede nella tomba e non solo te, ma anche le tue 12 generazioni future..

Imagine there's no countries
It isn't hard to do
Nothing to kill or die for
And no religion too
Imagine all the people
Living life in peace...

Il tempo di attesa è fatto di tutti i numeri primi sconosciuti ai matematici ed è inferiore a nessuno, figuriamoci a Paolo Giordano..

You may say I'm a dreamer
But I'm not the only one
I hope someday you'll join us
And the world will live as one

Il tempo di attesa è incommensurabilmente superiore alla tua capacità di attendere, il tempo di attesa ti consiglia vivamente di arrenderti..

giovedì 16 aprile 2009

P.S DIMENTICAVO: DAJE VAURO!!!! MARATONA LETTERARIA SABATO 18 APRILE VIA FORTEBRACCIO 1 QUARTIERE PIGNETO

Insomma venite, si inizia alle 17:00 con 5 autori che in 20 minuti di tempo presenteranno le loro opere.
Alle 19:30 incontro con Flavio Soriga ( autore di Sardinia Blues, libro strafigo, se non l'avete ancora letto, provvedete subito).
Concerto di didjeridoo ( che è quello strumento che in realtà è un tubo fatto con non so cosa,roba naturale, che tu ci soffi dentro tipo cerbottana gigante che fa un rumore strano sul boouuooo che sembra un lamento di mammut, e insomma, una cosa divertente e aborigena).
Poi se magna e se beve con aperitivo della casa.

Oggi mentre ero in palestra ho avvertito un fetore pazzesco, un'allarmantissima puzza di gas e allora ho pensato:
porca puttana, vuoi vedere che c'è una perdita, qua saltiamo in aria
Ma poi ho scoperto che era la cicciona che mi stava davanti e le sue secrezioni.

Farfagassosa

mercoledì 15 aprile 2009

Che ci trattiene nelle sue catene

Rara la vita in due
fatta di lievi gesti,
e affetti di giornata
consistenti o no,
bisogna muoversi
come ospiti
pieni di premure
con delicata attenzione
per non disturbare
ed è in certi sguardi che si vede l'infinito

Stridono le auto
come bisonti infuriati,
le strade sono praterie
accanto a grattacieli assolati,
come possiamo tenere nascosta la nostra intesa
ed è in certi sguardi che s'intravede l'infinito

Tutto
l'universo
obbedisce
all'amore
come puoi tenere nascosto un amore.
ed è così
che ci trattiene
nelle sue catene,
tutto l'universo obbedisce all'amore

Come possiamo tenere nascosta la nostra intesa
ed è in certi sguardi che si nasconde l'infinito

Tutto
l'universo
obbedisce
all'amore
come puoi tenere nascosto un amore,
ed è così che ci trattiene nelle sue catene

tutto
l'universo
obbedisce all'amore

F.Battiato

venerdì 10 aprile 2009

I Sassi

Ho poca voglia di scrivere in questo momento in cui la terra trema e lo stomaco si stringe e la nausea avanza come una stupida presenza costante.

Ho poca voglia di scrivere perché di bello ce n'è al mondo, begli artefatti, belle parole, belle immagini, belle storie di cui si può essere fruitori se lo si vuole, ma quasi mai protagonisti e assolutamente mai costruttori.

Uno su mille ce la fa diceva una canzone del cazzo.

E io sono stufa.
Stanca.
Sono che mi sento di abbandonare la barca.
Di ingoiare un sasso, appendermelo al collo, lasciarmelo alle spalle, seppellirlo, perché continuare a trainarlo mi costa troppa fatica.

Uno su mille ce la fa e io sono stufa.

venerdì 3 aprile 2009

DERVISH

Allora, sono andata nel deserto con una guida egiziana, un certo Fabrizio. Lo, so, pur essendo egiziano ha un nome italiano, non è bidimensionale e non sta di profilo con le braccia da geroglifico e l'occhio accanto all'orecchio. E non è neanche un granchè.
Alla prima sosta metto piede giù, salgo su una roccia e mi sfracello il ginocchio. Sangue, dolore immenso, bestemmie e niente tintura di iodio. Me la daranno al villaggio beduino, penso, ma poi penso di aver pensato una gran cazzata, così, pazienza, se sopravvivo al tetano evviva allah.
Al villaggio i beduini sono lerci, ma lerci che sembrano il panno di daino che i rom passano sui vetri al semforo. I bambini sono sgarrupatissimi e mocciolosi, le donne sono una specie di sacco nero con gli occhi. Ci fanno il pane, ci danno il the, c'è puzza di merda di cammello ovunque.
I beduni sono degli esseri assurdi nella loro collocazione nel deserto. Sono biondicci con gli occhi chiari, verde meraviglia o blu crucco, e tu dici, mah! hanno la pelle scura come gli arabi dell'irriconosciuto stato di Palestina, sono belli, ma sono veramente troppo lerci, troppo anche per me, che le differenze culturali, che il relativismo, che bla bla e altre robe da manuale di etnologia.
Poi c'è un caldo da fusione epidermica.
Fabrizio la guida propone una motorata tra le dune.
Dico wow o forse azz, non ricordo.
Le moto non sono moto tipo free, con molta plastica e due ruote e un girasole appeso al parabrezza..no, hanno 4 ruote e sembrano quelle macchinine che si regalano ai bambini quando compiono un anno, però sono in ferro e vanno a 180 km orari.
E allora, mangiate la mia polvere brutti bastardi.
Era una vita che sognavo di dire una cosa del genere ma in sella a free è sempre suonata abbastanza improbabile, perciò mangiate la mia polvere brutti bastardi.
Una figata pazzasca. Ero inseguita da autoctoni indemoniati tipo attacco predone alla diligenza. Facevano dei numeri di uno stragallo impressionante, uno si è pure cappottato, un altro a un certo punto mi ha raggiunto e mi ha detto, tipo Arthur Fonzarelli, vuoi venire sulla mia moto? No, supercoatto del deserto, no, e sgommando gli ho fatto magiare la mia polvere, brutto bastardo.
Insomma, dopo un'ora mi ero rotta il cazzo e così fine motorata.
Si è cenato con i beduini che hanno preparato carne di qualcosa tipo capra o cammello o pollo o un misto dei tre impolpettati e molto speziati, pane cotto nella sabbia e fuoco alimentato da sterco di animale. Molto sterco, secchionate di merda di bestia assolutamente biodegradabile.
Un dervish ha fatto per noi un'oretta e mezza di tourneate che ho pensato per tutto il tempo ecco, ora sbocca ora sbocca e invece no, quando ha smesso tutti e due i piedini a terra, tac, neanche un'incertezza, un impercettebilile disequiliBrio, niente, come avesse giocato a tre sette con il morto al bar per tutto il tempo invece di fare l'uragano katrina per un'ora e mezza. Poi ho pensato a quella volta che Big Dic ha messo Gianfilippa sulla sedia girevole e ha iniziato a farla roteare forte e sempre di più e dopo dieci giri lei si è lanciata a terra e mentre camminava sbatteva craniando dappertutto come fosse una bagascia alcolizzata.
Ora mi è finita la connessione, quindi taglio a corto.
Consiglio vivamente a tutte le donne single giovani, mezzane e incartapecorite, di venire in vacanza in Egitto.
Salam aleikum
vostra farfatourner