Visualizzazione post con etichetta res fecundae. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta res fecundae. Mostra tutti i post

giovedì 29 aprile 2010

COSE COSi'

Questo weekend me ne vado con questa da qui a qui che visto da vicino è così, così e anche così.

P.S: non sentitevi in colpa, rosicare humanum est..

giovedì 26 marzo 2009

SOMIGLI ALLA MIA EX

Oggi sono di buon umore.
Per mia grande soddisfazione Karol Racz è stato scagionato. Cioè, è uscito di prigione malgrado da tempo immemorabile si sapesse che era innocente. Ora il suo avvocato in un nobile gesto di incommensurabile magnanimità, pensando alla propria parcella dice: " E' un bravo ragazzo, sa fare il pasticcere, ha bisogno di un lavoro".
Io consiglierei al karo Karol di prendere il primo treno a mò di razzo e lasciare questo paese infame una volta per tutte, inoltre fossi in lui chiederei un risarcimento di trismilioni di euro, che nessuno gli darà, ma almeno a provacce!.
L'altro, Alexandru Loyos, invece se lo tengono in panchina, non si sa mai, metti caso che esca qualche altro fattaccio per cui non sanno chi incolpare, una riserva fa sempre comodo.
Fossi in lui, chiederei una tinta per capelli castano mogano 20 volumi, fornitura per parrucchieri, prezzo 11 euro, risultato sicuro in 25 minuti di posa.
Magari gliela spedisco io.
Visto il mio infervoramento circa la crudeltà con cui la sfiga si è accanita sui due poveri cittadini romeni, a big Dick è venuta questa idea brillante di invitare Karol a Togunà*.
Figo, dico io, però, come lo si becca? Credo che andarlo a cercare alla Caffarella non sia una soluzione. Magari si chiama il suo legale che nel frattempo si sarà trasformato nel suo agente e questo non è buono per le casse di Togunà.
Vedremo. Se riesco ad arpionarlo, siete tutti invitati.
Inoltre ho ripreso a fumare tabacco, ma questo è un dettaglio.
Una notizia vera è che domenica parto e giusto per farvi rosicare vi dico pure che me ne vado a Hurgada 8 giorni, all inclusive, il che vuol dire magnanza bevanza a fottere tutto il giorno e giusto per precisione, ma so che voi tutti amanti della geografia non avete bisogno di precisazioni, vi dico che passerò lunghe giornate in bikini a culo all'aria sul mar rosso, a snobbare i pesci della barriera corallina perché non sono commestibili.
Non garantisco connessione internet, quindi può essere che ci si veda dopo il 5 aprile.
Mi è arrivato inoltre un fichissimo assegno di 533 euro, indi per cui tra un'oretta circa, dopo la lezione in palestra con 'o purp in prima fila tentacolare, mi butto in pasto all'outlet di Valmontone e famose del male pure oggi.
Per il resto:

- Ciao
- Ciao
- Somigli tantissimo alla mia ex
- Non è il modo migliore per iniziare
- Hai ragione
- Addio, allora
- Addio

* Togunà è un'associazione culturale messa su con qualche amico nel quartiere Pigneto. Facciamo cose sopraffine, prossimamente ci sarà uno spettacolo di Ulderico Pesce, la presentazione del nuovo libro di Flavio Soriga ( autore di sardinia blues), teatro, danza, cinema d'autore e, a portare un pò di luce nel vostro mondo grigio, la mia soave presenza.

mercoledì 28 gennaio 2009

PRESENTAZIONE DI MOZZICONI

Domani Giovedì 29 gennaio alle ore 19:00 più o meno, ci si fa due chiacchiere su Mozziconi alla libreria Giufà ( San Lorenzo) alla presenza di me medesima, di Eugenia Monti e dell'editore Nicola Ferrarese.
L'invito è rivolto alla qualunque.
Per gli impossibilitati a venire l'evento sarà trasmesso in eurodiffusione a reti unificate.
La direzione

venerdì 12 dicembre 2008

IL FALAFEL DI DIO

Senza voler nulla togliere all'italica prestanza del masculo nostrano, ieri mentre ero a caccia di kebab entro in questo posto e trovo un arabo che a vederlo mi cede la mandibola e forse produco anche qualche simpatico rivolo di bava.
Lui sorride e la mandibola mi fa un altro piccolo cric. In sostanza rimango lì di fronte al bancone unto di tutte le sugne del mondo a guardarlo in piena lobotomia come una medusa spiaggiata, senza fare A. Lui forse è abituato a questo tipo di reazione femminina al copsetto della sua figaggine così, non badando alla mia scarsa reattività neuronale, mi fa:
- Kebab?
Mentre mi sforzo di analizzare la suprema complessità della questione appena postami dal figazzo del Magreb entra una signora sui 55 e, manco a dirlo, si paralizza pure lei.
- Buonasera
Fa il manzo dei manzi
- Buonasera
Fa la donna elasticizzando un sorriso tale che a momenti le saltano tutti i ponti.
- Cosa le do?
Fa lo stinco di Vitello
Io guardo la donna, la donna guarda me, entrambe guardiamo l'arcangelo Gabriele abbronzato..
Io ridacchio, la donna ridacchia e abbassa lo sguardo
- Kebab?
Aridaje...
- No
Fa la donna
- Si
Aggiunge dopo mezzo secondo
- Come...come...come lo fate?
E mentre la donna confusa e felice pronuncia questa stupida domanda ( fatta giusto per sentir ancora riecheggiare nell'aere la soavità della voce del Falafel di dio) dalla cucina ne spunta un altro, versione small, ancora più figo del primo.
E allora!!!
Il manzo più stagionato dice al cucciolo di manzo:
- Un kebab per la signora...
Poi aggiunge
- E per te?
- Per me tutti e due
Faccio io. Lui rimane perplesso, poi attribuisce la mia vaghezza semantica a un ritardo mentale congenito e così mi ammolla due kebab.
Insomma per farla breve, la donna è andata via dopo 45 minuti portandosi dietro la cena per l'intero condominio che quando a casa le hanno chiesto: a mà, ma perché cazzo hai preso 15 kekab e 18 tipi di pizze se siamo in tre? e lei ha risposto: perchè erano in offerta, già stava pensando alla cena dell'indomani, io invece riuscendo finalmente a sbloccarmi dalla paresi rincarata dall'apparizione del minimanzo, torno a casa giuliva come la madre di bamby prima che diventasse pranzo di natale, nonostante il kebab in più.
Però, quando arrivo a casa mi accorgo che mi è stato donato in omaggio un supplì.
Come è ovvio e come si addice a una persona educata e costumata, porgerò al più presto i miei ringraziamenti.

martedì 4 novembre 2008

E' USCITO MOZZICONI IN TUTTE LE FELTRINELLI D'ITALIA E NELLE MIGLIORI FUMETTERIE


Allora, tanto per cominciare ho mal di pancia femminino.
Tanto per finire in via Pausania stanno riasfaltando la strada per cui se mi affaccio vedo uomini grossi e arancioni su macchine grosse e metalliche che spalano catrame in canottiera... in alcuni casi sporadici la visuale risulta addirittura piacevole.
Tanto per continuare è uscito Mozziconi, lo trovate nelle Feltrinelli e nelle fumetterie, intanto compratelo, poi per leggerlo c'è sempre tempo, inoltre si avvicina Natale perciò regalatelo ad amici e parenti che tanto è sempre meglio del solito pigiama di flanella. Scrivetemi poi per farmi sapere cosa ne pensate, le mail d'insulto verranno ovviamente cancellate con l'invio automatico a casa di un cecchino russo di metri 1, 99, ubriaco e tatuato.
E ora parliamo di Lucca.
Lucca comics.
Praticamente arrivi in sta città che è una specie di quattro vicoli e un paio di chiese chiuse dentro mura di cinta all'italian style dei comuni e delle signorie.
Carina.
Nel mio caso ci arrivi in macchina, 3 ore e mezza di autostrada du soleil, con la yaris super datata senza aria condizionata o meglio con l'aria condizionata che se l'avvii l'auto rallenta e si appende alle salite mentre i fighi con i suv le audi e quant'altro da papponi ti fanno i fari per dirti gentilmente togliti dal cazzo. Alla fine dopo tredici soste pipì, pocket coffee, piadina crudo merda e lattuga, caffè, caffè, caffè, caffè, repubblica Gelmini e bestemmie, arrivi.
E trovi la follia.
Fai i primi 100 metri a piedi e incontri la Cosa, ne fai altri 100 e capisci di essere atterrata nel mondo della gente che sta fuori come un culo. Giovani vecchi bambini nani fanciulle nonne pseudointelletuali e gigolò travestiti da tutto. Spadoni guerrestallarici ti scudisciano sulla testa, Creamy, creature di Tim Barton, hobbit, Micheal Jackson alla thriller con tanto di bara, pirati, dragon ball, seilor moon, seilor jupiter, elfi, e i più calssici batman, capitan harlock, lady Oscar e marie antoniette, l'uomo di gomma, joker e poi ancora principesse sirene, power rangers, sanpei gira il mondo come i marinai, Frodo, Legolas, più tutta la serie infinita di personaggi dei giochi di ruolo. E ancora: fanciulle mortifere, vampiri, sanguisughe, uomini bifaccia, Vegeta, e mi fermo qua chè credo ci siamo capiti.
Arrivo allo stand di edizioni del Vento e quello che vedo mi piace molto. Vedo che Mozziconi va via velocemente come fosse negroni in open bar, vedo Eugenia Monti che disegna a manetta personalizzando le copie, mi siedo e faccio qualche dedica anche io.
Scrivo cazzate del tipo: baci abbracci e sputi mentre mi trema la manina: non riesco a credere che tutta quella gente sia interessata al nostro libro.
E invece si.
Checcazzo.
Poi alle 16 e 45 la presentazione. Ora, vero è che si dice che non si finisce mai di capire come siamo fatti, che crescendo si scoprono lati del proprio carattere che si credeva appartenessero solo agli altri e nello specifico a quelli che ci stanno sul culo, ma io giuro su Goku che cristo santo, non so come dire.
In quella situazione io ero sul punto di morire.
Presente arresto cardiaco, sudorazione a mille, gola impappata, delirium tremens, regressione lessicale della serie, le parole che conosco sono solo quattro e sono: sto per morire, la quarta me la sono scordata?
No? non avete presente? beh, perchè voi siete persone normali. Io no, la mia bipolarità ha raggiunto il culmine. Io sono una personalità sdoppiata, dividi ancora per 16 e poi per 4 col resto di merda. Insomma, possono mai coesistere nella complessità psicologica di un individuo sano, timidezza e esibizionismo, superbia e insicurezza, spocchiosità e basso profilo, egocentrismo esasperato e retrattile, autostima espansa e considerazione del se dubbiosa?
Io sono tutto questo e anche un hobbit.
Cmq alla fine, sfangata l'abbiamo sfangata. Tutto sommato nessuno mi ha aggredito verbalmente né fisicamente; gente ce n'era abbastanza, qualche domanda anche dal pubblico è arrivata, Nicola è stato grande e Eugenia pure ( che ovviamente era di gran lunga più tranquilla di me).
Ma forse anche uno che ha appena poggiato il culo sulla sedia elettrica sarebbe stato più tranquillo di me.
Vabbè, la prendo come rodaggio, alla prossima mi sparo un'endovena così a cavallo della calma oppiacea riuscirò a tornare ai vecchi fasti, tempi in cui credevo che essere al centro dell'attenzione fosse l'unico vero senso della vita.
Sarà la vecchiaia. A proposito, domani è il mio compleanno, festeggerò alla casa Bianca assieme a Obama.
Per finire, una chicca fantastica: al termine della presentazione ci srotoliamo fuori dalla sala e rimaniamo per qualche minuto a chiacchierare con il moderatore. A un certo punto il tizio guarda Particella di sodio e Big Dick, poi guarda me e fa:
- Sono i tuoi genitori?
Ahahahahahahahahahahahahahahahahhaahhahaha
Ahahahahahahahahahahahahahahahahhaahhahaha
Ahahahahahahahahahahahahahahahahhaahhahaha
Ahahahahahahahahahahahahahahahahhaahhahaha
Ahahahahahahahahahahahahahahahahhaahhahaha
Ahahahahahahahahahahahahahahahahhaahhahaha
Della serie si, io e Papà capita che ogni tanto trombiamo, ma non lo dire in giro, potrebbero denunciarci per incesto..
Quanto a particella abbiamo dovuto trattenerla che a momenti gli si lanciava alla giugulare stile iena imbufalitans te lo faccio vedere io genitori st'imbecille ma che non lo vedi che non c'ho 60 anni? che l'ho fatta a 5 anni secondo te? che l'ho partorita che già c'aveva 18 anni? ma guarda te, ma sta gente non si regola, ma veramente sembro così vecchia, no dimmi, dimmi, veramente sembro così vecchia, ma scusa quanti anni dimostro, dai, forza, spara se c'hai il coraggio, quanti?
Ed è andata avanti così per il resto della serata fino a Roma, fino alle due di notte, per tutto il tragitto, senza sosta, mortificata, incredula, depressa e sempre più incazzata, alla fine le abbiamo dovuto dire che il moderatore era un cieco pazzo depresso affetto da una particolare patologia che lo porta a distorcere i dati della realtà sensibile, scappato poche ore prima dalla clinica psichiatrica di Lucca" Gli anni non contano", specializzata in casi di attribuzione fantastica di età anagrafiche... volevo morire.. Big Dick invece nella sua aplomb piemontese ha evitato la sceneggiata napoletana e non ha proferito parola se no: dev'essere questa cazzo di giacca di velluto che mi hai regalato tu, ma io so che è come se l'avessro ucciso interiormente.
Papà...

venerdì 26 settembre 2008

MOZZICONI

QUA - e in alto a destra - POTETE TROVARE IL BOOKTRAILER DI MOZZICONI.
OPERA PRIMA FARFALLULA.

mercoledì 16 gennaio 2008

SI E' DIMESSO MASTELLA

SI E' DIMESSO MASTELLA
SI E' DIMESSO MASTELLA
SI E' DIMESSO MASTELLA
SI E' DIMESSO MASTELLA
SI E' DIMESSO MASTELLA
SI E' DIMESSO MASTELLA
SI E' DIMESSO MASTELLA
SI E' DIMESSO MASTELLA
SI E' DIMESSO MASTELLA
SI E' DIMESSO MASTELLA
SI E' DIMESSO MASTELLA
SI E' DIMESSO MASTELLA
SI E' DIMESSO MASTELLA
SI E' DIMESSO MASTELLA

giovedì 20 dicembre 2007

(=-,-=)