venerdì 30 novembre 2007

Aggiungi al carrello: vita da Farfallula


  1. Rabbia. Biografia orale di Buster Casey. Chuck Palahniuk. ed.Mondadori, euro 16 .
  2. Snocciolaolive, Ikea, 5 euro
  3. Stivaletto basso pelle marron, tacco 12 cm, euro 150
  4. Copertina moto (free), Tukano, euro non so
  5. Tantum verde
  6. Weiss beer, cassa, rimedio omeopatico contro la gastrite
  7. Spazzola pelo gatto, todis, disount, euro 4,99
  8. Vanish e la macchia sparisce: rimedio chimico contro vino, amaro Averna, caffè, maionese e bruschetta bisunta
  9. Calendario Pirelli
  10. Pacco Fonzies formato famiglia allargata, g 1200, Auchan, euro 7,45.



Fingete di aver riempito il carrello seguendo i miei consigli.
Fingete di tornarvene a casa, stappate una weiss, calda ma non troppo, le altre riponetele in frigo. Sbrindellate il pacco di fonzies e accasciatevi sul divano. Lasciate che le chips vi sfrantumino addosso senza timore, pulitevi le dita inzaccherate sul pelo del gatto. Se il gatto accenna a una protesta mostrategli l'arnese spazzola-pelo, lui si inchinerà dandovi il culo per chiedere pietà.
Aprite Rabbia a pag avanzata, saltate le deprimenti prefazioni, quelle del traduttore, quelle del critico, quelle dello stronzo di turno e cominciate da paragrafo uno.
La vostra weiss è finita, prendetene un'altra che apprezzerete di più, il frigo l'ha resa a temperatura irresistibile mentre l'alcol ha cominciato a dare qualche giro di valzer ai vostri neuroni. Se nella manovra la bottiglia vuota dovesse spisciare sul divano ikea, che risponde al nome di Ikmur, un bell'esemplare rosso sbiadito, comodo come un chiodo nel culo, dicevo, se la birra dovesse rovesciarsi su Ikmur, producendo una macchia di dimensioni aeroportuali, non temete, c'è vanish che squaglierebbe pure la pellaccia di una novantenne. Arrivati a pg 167 di rabbia, cominciate a smaniare perché l'idea che possa finire troppo in fretta vi terrorizza, tanto è incredibilmente spettacolare. Allora, fate un respiro profondo, non lasciate che l'ansia ostruisca le vie respiratorie, affannarvi non gioverà. Lasciate perciò il libro sverso sul dorso accanto alla seconda weiss vuota e procedete a fissare un chiodo nella parete che più vi ispira senso estetico. Riponetevi il caledario Pirelli. Guardate gennaio e fatevi prendere dalla sindrome di Stendhal. Se tarda ad arrivare, tornate a leggere qualche pagina di Palahniuk. Ma attenzione, all'improvviso siete assaliti da un'irresistibile voglia di olive di Gaeta ( in alternativa olive greche). Usufruite liberamente del vostro fantastico snocciolaolive, snocciolatene tre, mangiatele con avidità, stappate un'altra weiss, snocciolate altre due olive, bestemmiate in aramaico e buttate nel cesso quell'attrezzo inutile. Sono ormai le 19:30, la pratica dell' estirpamento nocciolo vi ha preso ben due ore e anche se all'improvviso doveste essere assaliti dal desiderio spasmodico di tornare dal commesso che vi ha venduto lo snocciolaolive e infilarglielo su per il culo, ricordatevi che siete in ritardo. Micidiale.
Doccia, addobbo, restauro, collant sopraffini e zac, scarpe alate. Fate un giro su voi stessi, poi un altro, poi un altro ancora e quando sarete caduti ( weiss e equilibrio in genere si stanno sul culo vicendevolmente) rialzatevi, mettete in conto di portare addosso il sedicesimo livido della giornata, montate la copertina su free, godete al contatto del pelo sintetico e impermeabile che tanto gioverà alle vostre articolazioni e viaaaaaaaaa.
Poi tornate indietro a prendere il cellulare.

mercoledì 28 novembre 2007

Obesity

lunedì 26 novembre 2007

Ling-o-Io ( Ma Anghe Du)

Un giorno un amico mi ha raccontato una cosa, mi ha raccontato la storia del cinese dalle unghia a mandorla. Cioè, non è una grande notizia, e magari qualcuno la conoscerà già questa storia, ma non importa. Dice che un tizio Cinese, un certo Ling –o -Io, cinese cinese, con tutte le cineserie a posto: occhi mandorla, pelle color carta asciuga fritto misto, elle legolale e indumenti acrilico, armani tarocco, un giorno va dall'estetista, perché lui ha un pacco di soldi (Anche se sono Yen fuori corso e il pacchetto è anche un po' sbrindellato, sono sempre tanti) e ci tiene molto al suo aspetto fisico, che non è proprio nucleare, giusto appena multicellulare senza campo. Comunque, l'estetista che di nome fa Carlotta come le bambole da stupro degli anni 80' gli sorride e gli chiede:
"Dica.."
"Unghie, mandolla, liquadlale"
"No problem"
Dice Carlotta e si mette il camice, la mascherina, i guanti, gli scarponi da sub e lega velocemente il cinese alla poltrona con filo interdentale e colla bostik, in maniera così rapida, che il cinese non ha nemmeno il tempo di dire:
"Polca Tloia"
Ma la storia non è proprio così.
In realtà Ling-o-Io detto anche all’occorrenza: Ling-Du, è uno che quando lo tocchi ti apre milioni di finestre.
Tu lo clicchi e lui apre, così, linka qua linka là l’estetista si ritrova con tutto spalancato che ernta una di quelle tramonane che ti spezzano la schiena.
L’estetista muore di colpo cervicale e Ling-Du linkandosi a Ling-O-io ( I cinesi si sdoppiano, ma si moltiplicano anche) va a finire sul blog di una certo Marco Caponera che non è il filosofo, quello famoso, anche se a lui piacerebbe ( a lui, Marco Caponera e anche a Ling-o-io, ma questa è un’altra storia.)
Ling-Du capisce di essere finito nella quarta dimensione e esplode, lasciando al suo posto solo Ling-O-io che quando lo clicchi ti apre il sito di YouPorn.

domenica 25 novembre 2007

COCO CHANEL


Dipingo la casa.
Alcune pareti, perché ufficialmente è più figo fare figure geometriche strane piuttosto che la solita passata integrale, ufficiosamente perché a ridipingere integralmente ci si fa un gran culo. E io, notoriamente non ne ho molto.
Big Dick è andato a comprare il colore. Per la quarta volta. Perché io ho in mente un arancione che non esiste in natura e un blu che è quello delle notti in Arabia Saudita, con le stelle e il deserto e quell'aria spessa di granelli e freddo boia. Ma anche questo è quasi impossibile da riprodurre, soprattutto perché in Arabia Saudita, mica ci sono mai stata.
Comunque.
Gianfilippa ha messo un piede ( piede) sul pezzo di giornale imbrattato di arancione. Ha avuto una brutta espressione per ore, mentre io giocavo a fare i cappelli da muratore con la pagina dello spettacolo di repubblica. Fatto uno per me uno per Big Dick e uno per Gianfilippa. Ma lei l'ha tenuto su veramente poco. Cappello da muratore stile anni trenta, con rosellina di cartone spillata al lato e velina di carta da imballaggio. Fighissimo.
Coco Chanel baciami il culo.
Ora c'è puzza, ma una puzza, ma una puzza che forse capisco cosa prova il bambino delle favelas quando si attacca al vinavil.
Stavo aspettando un post incrociato con Osservatore a Tempo, ma dev'essere che ha un cazzo in culo grosso così, perché è più lento di una nonna con tutore.
Infine, che dio vi benedica, ma anche Allah, il 20 dicembre vado a Istanbul. Una passeggiata mi ci stava tutta.
Comprato penna per pungolamento computer, ancora imballata, forse non era una vera impellenza.
Che la pace sia con voi e con il vostro spirito.
Lasciate un contributo per la ristrutturazione del tempio farfallulo, in fondo a destra la cassetta delle offerte, amen.

mercoledì 21 novembre 2007

LA_N_O_I_A

Un giorno di questi la noia mi ucciderà.
Oggi tra una pausa e l'altra ho fatto 8 volte il giro di piazza Vittorio. Vrum, vrum,vruuuuuuummm..... sempre le stesse vetrine cinesi, sempre gli stessi banchi di fiorai bengalesi, sempre lo stesso barbone nello stesso angolo, sempre la stessa canzone nelle orecchie, sempre lo stesso pensiero nella testa...ero in loop universale.
Dovevo far pipì ma ero talmente annoiata che mi noiava persino entrare in un qualsiasi bar e ordinare un caffè o una lattina di coca scaduta per poter andare al cesso senza esser guardata male..
Poi all'ennesimo giro, quando ho capito che forse non in quello stupido perimetro avrei trovato quello che stavo cercando, sono entrata in villa. Mi sono seduta sul ciglio di un muretto mezzo smerdato dai piccioni e mi è venuto il singhiozzo perchè ho realizzato che io non lo so quello che sto cercando. E ho realizzato pure che non me ne frega un cazzo di tutto il resto, che non me ne frega un cazzo della mondanità, delle scarpe giuste e del vestito da gran figa. Che non me ne frega un cazzo di sproloquiare e entusiasmarmi o risentirmi, di ubriacarmi e disinibirmi o inibirmi, di flirtare, segnare punti, incassarli, invecchiare, essere sempre la più piccola, andare dal medico e non andarci, fare i figli, farli fare agli altri, vedere le amiche, vedere l'amica, ubriacasi con l'amica, andarla a cercare, citofonare e non trovarla.. oppure trovarla e uscire a troieggiare per scherzo e dirsi: ma ti immagini se un giorno qualcuno ci da una botta in testa e ci taglia a pezzetti dopo averci infilato nel cofano della macchina? e perchè dovrebbe farlo? perche forse siamo in giro in una strada buia alle 4 del mattino... Si ma siamo in due e siamo a Roma, che cazzo vuoi che succeda?
In fondo è vero, perchè a Roma non si è mai soli, neppure di notte, neppure al buio, neppure alle 4 del mattino in una strada buia.

Che merda, ho bisogno di una vacanza.
E di espellere tossine.

martedì 20 novembre 2007

TUTTI GIU' PER TERRA

QUI

QUI

Csi - Tutti Giù Per Terra

Vengono vanno
Un giorno dopo un giorno
Un anno dopo un anno
Vengono vanno
Vengono vanno
Un giorno dopo un giorno
Un anno dopo un anno
Vengono vanno
Come non sapere come non farsi fregare
Come non potere avere niente da imparare
Come non voler sentire quello che è da dire
Come non trovare mai la forza d'affiorare
I figli degli operai
I figli dei bottegai
I figli di chi è qualcuno e di chi non lo sarà mai
Come mai come mai
Come mai
Troppi motivi non esistono
Troppi colori si confondono
Come nei film
Come nei film
I figli degli operai
I figli dei bottegai
I figli di chi è qualcuno e di chi non lo sarà mai
Come mai come mai
Che cazzo di animali in questi giorni miei
Come mai come mai
Come mai come mai
Casca il mondo...
Casca la terra...
Casca il mondo casca la terra tutti giù per terra
Casca il mondo casca la terra tutti giù per terra
Casca il mondo casca la terra tutti giù per terra
Casca il mondo casca la terra tutti giù per terra
I figli degli operai
I figli dei bottegai
I figli di chi è qualcuno e di chi non lo sarà mai
Come mai come mai
Che cazzo di animali in questi giorni miei

sabato 17 novembre 2007

CAZZINCULO


Voglio dedicare un post a questa nuova etichetta. Infatti, a parte coloro i quali attraverso la pratica sodomita sperimentano incommensurabili forme di piacere carnale altrimenti inarrivabili, per tutti gli altri un cazzoinculo rappresenta un evento veramente poco gradito.
Ora, se l'espressione gergale del cazzoinculo esprime senza dubbio una metafora della condizione umana, il costante affanno dell'uomo ( inteso come umanità) nel tentativo di emergere dalla sfiga, dalla melma, dalle travi prese costantemente in faccia, davanti e di dietro, ecco, se e solo se mi si segue sillogisticamente nell'audacia di un tale principio, posto che il teorema Cazzo preso in culo quando mai te lo aspetti ( anche se lo sospettavi), dice che, cazzo:in culo= X:Y, radice cubica di alfa privativo, coseno di Z in quanto reggiseno di Zero Assoluto, ne consegue che:

  1. Sta mattina mi hanno dato da bere una Coca light scaduta nel lontano ottobre 2006 e forse morirò.
  2. Ho comprato 3 canottiere di puro cotone a 21 euro e quando sono tornata a casa ho trovato nel sacchetto 3 canottiere di puro cartone e acrilico da cipolloto sotto le ascelle.
  3. Mi hanno dato in affidamento un gatto di nome Satana il cui soggiorno in casa mia sarebbe dovuto durare qualche settimana mentre sono passati appena tre trascurabili mesi
  4. Ho diligentemente riposto la tanichetta dell'olio a due tempi nella sella del motorino per recuperarla due giorni dopo leggera e vuota. Morsa dal dubbio,spinta dalla sofferta ricerca della verità, ho affondato le mani e ho trovato una una vomitevole pozza di melma e guanti e cappellino e documenti e casco che minacciavano all'unisono una denuncia a Greenpeace.
  5. In tutto ciò mi sono irrimediabilmente impataccata di catrame il cappotto dell' armata russa e la camicia di Lady Oscar (eh, si, di lady Oscar, perché? qualcosa da ridire?)
  6. Ho abbandonato numero 2 pacchetti di sigarette ( quasi intonsi) nel book's ( merda) bar il cui proprietario ad entrambe le mie richieste ha risposto: Aò, èchennesò andò stanno?
  7. Una tizia piemontese di anni 215 da tempo immemorabile ormai mi chiama alle nove del mattino sbagliando numero, chiedendo di un certo indefinibile dottor Cristoforo
  8. Il gatto Satana di cui sopra vomita un giorno si e l'altro pure ai piedi del letto ( e prova tu, cazzone, a sorridere alla vita quando appena sveglio metti un tallone nudo in una pozza melmosa e tiepida che non è fango termale)
  9. Il veterinario consultato per il vomito del di cui sopra gatto Satana ( che ribadisco, NON è MIO) dice: uhm, è normale, leccandosi ingurgita pelo e poi lo vomita... 60 euro grazie
  10. Mi arriva una raccomandata per la riunione di condominio in cui si comunica che i gentili proprietari degli immobili sono convocati alle ore 05:00 del giorno tot, ( alle ore 05:00, no dico, alle CIN-QUE DEL MAT-TI-NO) per discutere di gravissimi problemi presentantisi nella gestione della caldaia... sottinteso prego presentarsi muniti di libretto d' assegni..
Cari stronzi, capite perciò che non c'è niente di personale se vi do degli stronzi...

venerdì 16 novembre 2007

PAURA!!!!

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giovedì 15 novembre 2007

Gigi D'Alessio è morto

A quanto pare Gigi D'Alessio non lo googla nessuno.
Devo rivedere le mie opinioni in fatto di musica di merda e cantanti neomelodicipseudopop e gusti delle adolescenti italiote.
G.D.A- , 'ncoppa a sor'ta 'mmocca a 'o Vesuvie, chill'ca t'è muert cazzimma, fiatella, 'o presep Mario Merola
Io- lo so, caro Gigi, ma non ti caga nessuno, cosa ci posso fare?
G.D.A- Chellachella là.. Sofia Lorèn, all'an'ma 'e chi t'è muerrt, 'ò babbbbbà..
Io- Senti, chiama un paparazzo, fatti scoprire a trombare con la figlia minore della tua attuale fidanzata ciociara( che ha da poco compiuto 13 anni) e vedrai che impennata di popolarità..
G.D.A- a camorra, a 'munnezza, 'o sole 'o mare... Totò Peppino e la mala femmena, 'o sole mioooo
Io- Gigi D'Alessio, muori!
E l'ho incenerito.
Così se vorrete acquistare il prossimo nuovissimo cd della deceduta star, fate i conti col fatto che non è più tra di noi e che perciò a meno che non risorga, non produrrà mai più merda.
Che dio sia lodato.

martedì 13 novembre 2007

Gigi D'Alessio, il pessimo cantante che con la sua popolarità implementa gli accessi casuali al mio blog

Ho 1000 nuove mutande, verdi a palline rosse, rosse a quadratini verdi, gialle, blu, fucsia, arancione a triangoli neri, merlettate, porno, pudiche, sgambate, sculate, a filo interdentale e poi... due reggiseni imbottiti.
Lei mia ha detto: tieni, che almeno ti riempiono.
E io un ho anche pianto dentro.
Fatto coda devastante alla ASL per visita medica. Un'umanità terrificante mi ha inghiottito a ogni sguardo. Brutti, mal vestiti, mal messi..storpi, disabili, vecchi, donne con palloni al posto della pancia, esseri calvi e incanutiti da chemio pregresse... e una fila, oggesù, una fila tale da diventarci polvere che torna alla polvere.
C'ho perso una mattinata intera. La visita è durata 10 minuti, il dottore è stato così, come sono i dottori..spocchiosi, presuntuosi e ignoranti.
Tutte le volte mi si rivoltano le budella, cazzo la sanità pubblica! non fosse per questa strana tendenza maoista alla statalizzazione di tutti i servizi, smetterei di usufruirne. Eppure non ce la faccio, no, dallo specialista, truffatore rotto in culo, ladro evasore, lettore di riviste specialistiche e gazzette dello sport, fedifrago e provolone, no, non ci andrò mai. MAI.
Fino all'ultimo ticket.
A questo proposito, mi viene in mente un gran bel film: Fino all'ultimo respiro J.L.Godard, non c'entra molto con i toni e l'argomento del post, come non c'entra quello che finalmente sono riuscita a scoprire sul conto di Gianfilippadisavoia.
Qualche mese fa, l'ho cioccata a grufare in modo molto inquietante( dicesi di quel verso che fanno le gatte quando si ingrifano o quando non vogliono essere montate da un maschio presumibilmente impotente).
Inquietante soprattutto perchè dalla mia scrivania ( su cui viene sempre a poggiare quel suo culo grasso e peloso) guardava praticamente il nulla e faceva quel verso...
pensato, cazzo, stai a vedere che c'ho il gatto sensitivo? Che magari se mi va di culo chiamo quello un gay della vita in diretta e gli dico di venire a casa mia a ristrutturarmi il bagno e la camera da letto perchè la mia dimora è infestata dagli spiriti ( ma forse sto facendo confusione tra le varie monnezze della Rai).
E invece alla fine, dopo studi balistici accuratissimi, ho capito che la Gianfilippa faceva così perchè turbata dalla figura a dimensione reale del contadino col baffo e la donna del popolo col bambino nella riproduzione del IV stato, che ho sulla parete del soggiorno. Il IV stato,
dai ! il quadro di Volpino da Volpeza, Volpetto da Volpino, pelliccia di volpino, Pellizza da Volpedo, insomma quello lì.
Capito l'intelligenza felina? la demente guardava e vedendo il contadino panzone avanzare si spaventava, rognava, si ingrifava e scappava.(e lo fa tutt'ora perchè mica un gatto può memorizzare associazioni logiche diverse dall'elementare binomio: cagare-lettiera, mangiare-ciotola, dormire-termosifone?)
E io a pensare allo spirito guida che pone le sue mani aliene sul mio capo infondendomi calma, forza, energia positiva e la giusta ispirazione ...
Che cogliona.

domenica 11 novembre 2007

Il santo padre e la santa madre, qualcosa di peggio dei testimoni di geova

Ho passato 5 ore di questa giornata a farmi trapanare il nervetto del gomito
( quello che quando lo sbatti vedi gesù bambino alla guida di una mercedes, ma forse era padre Pio) da due ansiani testimoni di Geova. E dai loro cazz'atracolla discorsi.
I due testimoni di Geova si chiamano Mamma e Papà.
Mamma insiste pedantemente da due trascurabilissime ore, sulla questione del
seme del cristianesimo, dell'essere membri della chiesa, membri della comunità cattolica, membro di Cristo e dai su, òffriti a Cristo, che gioia darsi completamente a dio... e intanto, in tutte queste metafore ecclesiali, a me riesce solo di pensare al sesso.
Padre: alcuni insistono sul fatto che i vangeli potrebbero essere solo un'invenzione degli apostoli.
Io: ...
Padre: Ma come si fa, dico io, a non voler riconoscere la verità della resurrezione. E' successo, è vero!
Io: E' indimostrabile che questo tizio sia risorto dopo tre giorni
Padre: ma che dici!
Io: ...
Padre: E' apparso agli apostoli, che altro vuoi come prova?
Io: ..... (
membro, membroooo..)

Madre,
ovvero l'elogio della contraddizione:

  1. Gesù ( vel dio, vel la madonna, perchè poi son inetrscambiabili) sta accanto maggiormente a chi soffre.
  2. E' dio che ci manda la sofferenza per renderci persone migliori. Il dolore, la malattia, colpiscono i prescelti dal signore. ( Io: che culo!)
  3. se ti affidi completamente a dio con una fede sincera, nella malattia egli ti guarirà. Chiedi e ti sarà dato. ( Io: ma non era dio che ti mandava gli accidenti? allora sto qua se la canta e se la suona!)
  4. Aneddoto. Parabola della comare Pinco Palla malata di cancro mortale in fase terminale così piena di metastasi che sembra un albero, la quale misteriosamente o meglio miracolosamente guarisce dopo che medici e parrucchieri l'avevano data già per concime biologico ( un pò cancerogeno, ma pur sempre bio).
  5. Hai visto? è guarita grazie all'intercessione di dio, anzi no, della madonna, ( perchè si sa che son sempre le donne a fare le intrallazzone tra la base e il vertice). Comare Pinco palla è un caso di guarigione miracolosa ( Io: allora Ciccio Riccio morto di epatite virale?)
  6. Anoddoto2. Parabola di zia lando buzzanca, uguale identica a quella della comare Pinco Palla. ( Io: e allora la figlia del cugino del marito della nipote dell'amica del sindaco che è morta per una stupida appendicite?)
  7. Ma cosa c'entra! ( la parabola della figlia del cugino del marito della nipote dell'amica del sindaco che è morta per una stupida appendicite, non diventerà mai una parabola. Io: dev'essere che dio è uno specializzato in oncologia)
Poi arriva Fernando, sono le ore 20:30. c'è McHewan in tv.
suona il citofono e io giuro che piuttosto che aprire mi tiro il sangue.
Ma Fernando è un bambino ciccione che quando non gli apri dà spallate alla porta (peggio che Berlusconi),le pareti dell'appartamento tremano sputando calcinacci. I gatti si ingrifano e Sandocan si piscia addosso.
Cazzommerda, apro.
Fernando col pigiamino è uno spettacolo raccapricciante. Figuratevi in piscina.
Io: (
Cazzo vuoi nano peruviano... penso) Ciao Ferdy, che vuoi?
F: Sono equadoregno. Aglio.

E questo è tutto.

Ah, no.
Il basilico l'è schiuppà. La menta è diventata un trans. I peperoncini soffrono di priapismo. Gianfilippadisavoia eè una vacca obesa e ha fatto un vaccino da 35 euro ( mortacci sua, come direbbe Oscar Wilde). Oscar Wilde in realtà era un frigorifero.

mercoledì 7 novembre 2007

OGGI HO LASCIATO IL CELL IN UNA CASA SCONOSCIUTA

L'EDITTO
BULGARO

SOLUZIONI AI PROBLEMI








QUI

lunedì 5 novembre 2007

Auguri



e poi:
QUI
QUI
QUI
QUI

venerdì 2 novembre 2007

Genio

"Ti rivelo un piccolo segreto da donne:
il motivo per cui una ragazza al primo appuntamento preferisce andare a cena, è perchè così capisce com'è che lui la scoperà.
Uno zoticone che si ingozza, senza mai soffermarsi su quello che mangia, beh...con uno così a letto non ci vai".

Rabbia, Chuck Palahniuk, ed. Mondadori.

giovedì 1 novembre 2007

tremate tremate, i romeni son arrivati...


Visto che nessuno vuol pagare il pedatico ristabilisco il free entry entro la mezzanotte, dopo di che, le ragazze entrano sempre gratis , mentre tutti gli altri ( maschi, nani, animali, vegetali, coglioni, invertebrati, zia Gina, cani e poeti) pagano 2 euro.
Lo sapevate che il demone del III millennio è il fenotipo romeno neocomunitario?
Sono arrivati.
Sono mostruosi.
Stuprano le nostre donne.
Dormono sotto i nostri cavalcavia.
Sono sporchi, infingardi, mariuoli.
Salgono sui palazzi di 15 piani come l'uomo ragno per fregarti la collanina santa della prima comunione.
Tirano su mura carpetiere che crolleranno al primo temporale.
Lucidano i tuoi cessi buttando la tua spazzatura piena di tamponi insanguinati.
Ma stai attento.
Potrebbero rubarti la ricetta delle penne all'arrabbiata.
Puliscono il culo alla tua nonna-relitto bellico, la portano a spasso sulla carrozzella, le rimboccano le coperte, le infilano in gola una mela cotta molliccia e disgustosa.
Ma stai attento.
Potrebbero fotterti davanti al notaio, al momento della lettura del testamento.
Rovistano nella tua spazzatura, recuperano le carcasse dei tuoi frigoriferi, delle tue lavatrici, dei tuoi televisori, quelli che hai abbandonato lì nella notte, perchè nessuno ti vedesse, perchè tu sei furbo e 50 euro a quelli dell'AMA non gliele vuoi mica dare per smaltire la roba ingombrante.
Intanto però, quanto possono, quei morti di fame, rovinare l'estetica del tuo quartiere residenziale!
Quanto dequalificano la presentabilità del tuo viale alberato e delle tue villette basse, così gobbi e minorenni con le facce nella 'monnezza, anzi, con tutto il busto, a rovistare fino in fondo, fino alla fine, prima che arrivi l'AMA, quella stessa che tu non vuoi pagare e che pagano gli altri, quelli fessi, quelli che pagano le tasse.
E poi, poi che succede?
Succede che alla domenica, dopo esser stato a messa, dove il prete pedofiliaco ti ha parlato dell'obiezione di coscienza dei farmacisti e di quanto il dolore nobiliti l'uomo, mentre sei lì, con la moglie figa dalle labbra gonfie e il figlio neonato eppur già coatto, senti l'eco del comizio elettorale dalla piazza principale.
E' il richiamo di Alemanno.
Alemanno eccita la folla giovane di Forza Nuova e ti dice che hai ragione tu.
Ehi tu, hai ragione!
Il tuo Paese, la tua Città, il tuo Quartiere. Tutto è tuo, difendilo, organizza le ronde.
Dai cazzo, organizza le ronde.
Allora, mentre nel cassonetto per la raccolta indifferenziata abbandoni vetro, plastica e i pannolini assolutamente non biodegradabili in cui tuo figlio ha cagato per una settimana intera, mentre compi delitti efferati contro la civiltà, sei lì che pensi che, cazzo, i barbari ti hanno invaso di nuovo.
Allora ti rivolgi a quella mezza battona di tua moglie e le chiedi se è proprio necessario avere la badate, la baby sitter, la cuoca e la donna delle pulizia, romene.
Lei ti guarda con gli occhi da bollito in cancrena e ti dice
- Amò, ma hai visto che belle scarpe che c'aveva Simona Ventura l'antra sera all'isola de' famosi? sto a pensà che me ce vonno proprio.