sabato 31 maggio 2008

Zoster II


Riassunto delle puntate precedenti.

La lascivia degli anticorpi nazionali e la loro agghiacciante noncuranza e impreparazione hanno permesso l'arrivo e la conquista del paese da parte dei terribili alieni virus Zoster il cui regime totalitario oppressivo e dittatoriale ha cancellato ogni diritto civile vigente.
Le popolazioni di tutti gli stati satelliti, organi interni e zone periferiche, vessano alla stregua delle forze morali e fisiche, deprivati di libertà, cibo, lavoro, volontà, possibilità di spostamento e quant'altre funzioni organiche primarie et non..

Nuovo episodio.

(tatarattatarattarattatà tatarattatarattarattatà sigla)

Anno della crosta

Nella regione sud-ovest duodenale del pianeta Farfa, all'interno della la cellula madre del FDF ( Fronte di Liberazione Farfallulo)
il capo della resistenza, A-Magic-Body ( l'anticorpo detto Er Magico), riceve una comunicazione determinante.
A-Magic-Body: Compagne e Compagni
Compagne e Compagni: Dicce, Er magico
A-Magic-Body: Ho appena ricevuto una importantissima comunicazione dalla cellula nord faringea dell'emisfero Sopra.
Compagne e compagni: Brutte notizie, oh condottiero Er Magico?
A-Magic-Body: Manco pè niente!
Compagne e compagni: Ohhhhhh, Uhhhhhh, Uahhhhhhh
A-Magic-Body: Bboni, state bboni, fateme parlà.. quelli de sù m'hanno confermato che stannò à-arrivà..
Compagne e compagni: Chi stà à arrivà, comandà? chi sta à arrivà?
A-Magic-Body: Indovinate?
Compagne e compagni: E pizze?
A-Magic-Body: Deppiù
Compagne e compagni: Er maxi schermo?
A-Magic-Body: Deppiù
Compagne: Er catalogo della collezione autunno-inverno Versace?
A-Magic-Body: No
Compagne: Quello dè Dorce e Gabbana?
A-Magic-Body: No, eddajè eccheccazzo
Compagne e Compagni: Er Magico, dicce, facce sognà..
A-Magic-Body: Teneteve..
Compagne e Compagni: ( si tengono)
A-Magic-Body: Ve state a tenè?
Compagne e Compagni: Si ce stiamo a tenè
A-Magic-Body: Ma ve dovete tenè forte..
Compagne e Compagni: Aò, vedi come ce stiamo a tenè? stiamo tutti tenuti tenuti
A-Magic-Body: Ve dovete proprio tenè..
Compagne e Compagni: Vabbè a Magico... se sta a ffà pure na certa, a mensa hanno buttatao li bucatini..
A-Magic-Body: Due ore fa c'è stato lo sbarco orale degli ANTIVIRALI, corpo speciale marine dell'esercito sanitario extramundo, galassia farmaceutica. I più cattivi, i più stronzi sadici insaziabili combattenti dell'universo conosciuto. Queste belve prestate alla guerra a breve si uniranno alle nostre falangi.
Compagne e compagni: Ahhhhhhhh, uhhhhhhh, ehhhhhhhh..
A-Magic-Body: Compagni e compagne, il regime Zoster ha milioni di muniti contati, armatevi, armiamoci, la libertà ci aspetta, W Farfallula, Farfallula Liberata, a morte Zoster... SPACCAMOJE ER CULO!!!!!
Compagne e compagni: Uahhhhhhh W Farfallula, Farfallula liberata
A-Magic-Body: E allora AVANTI POPOLO alla gueraaaaaaaaa...
Una mattina, mi son svegliato, Bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao, Una mattina, mi son svegliato e ho trovato L'in-va-sor
Compagne e compagni: Una mattina, mi son svegliato, Bella ciao bella ciao bella ciao ciao ciao, Una mattina, mi son svegliato e ho trovato L'in-va-sor...

To be continued


giovedì 29 maggio 2008

Zoster























Zoster2 - Dove siamo?
Zoster1 - Non ci crederai ma ce l'abbiamo fatta. Siamo salvi
Zoster2 - Dici davvero capo?
Zoster1 - Si, sottoposto. Chiama gli altri e dì loro che una nuova terra ci attende...

Anticorpo1 - , qua stanno a arrivà certi, ammazza si brutti... che famo?
Anticorpo2- Io sto in malattia
Anticorpo3 - Io c'ho da pratiche le tonsille, ste rompi cojoni c'hanno sempè acchèddì..
Anticorpo4 - Mannamose l'anticorpo 5
Anticorpo6 - L'anticorpo 5 è morto a febbraio
Anticorpo4 - Vabbè, vedetevela voi, io tra 5 minuti stacco
Anticorpo1 - Tocca che quarcosa famo però...
Anticorpo7 - Aspettamo, tante vorte li riconoscemo...
Anticorpo8 - Mah, me sa che questi nun l'avemo proprio mai visti..
Anticorpo3 - Vi dirò, intanto finimose sta partita a tre sette, hai visto mai che ce manneno n'aiuto...quanto ponno esse stronzi sti zoster?

Due ore dopo...

Zoster Primo - In qualità di vostro supremo comandante, dichiaro conquistato il pianeta farfallula
FollaZoster acclamante - Viva Zoster Primo, lunga vita a Zoster Primo...
Zoster primo - Comincia oggi il regno assoluto dei Zoster su questo miserabile pianeta. Compito della razza superiore Zoster sarà quello di adoperarsi per una totale estrema e efficace pulizia etnica. debelleremo le mollicce, inferiori, corrotte, meridionali falangi autoctone del popolo anticorpo. Copiosamente e puramente ci riprodurremo, combatteremo vinceremo e conquisteremo il mondo intero...
FollaZoster acclamante - Uahhhhhhhh Uahhhhhhhh Uahhhhh Zo-ster Zo-ster Zo-ster...

Il regno Zoster regna incontrastato da 518.400 anni virali...

To be continued

martedì 27 maggio 2008

VARICELLA

Sono l'essere più aberrante dell'universo.
Sono una vescica che rantola nel letto, che slitta tra sudore e materasso.
Sono pura purulenza.
Sono una purulenza antropomorfa.

UCCIDETEMI

domenica 25 maggio 2008

PIGNETO


Questo ridente quartiere in cui vivo...

giovedì 22 maggio 2008

PARACELSO

Io sono Paracelso, vado un di fretta, ho un appuntamento al bar con Ermete Trismegisto e Ugo.
Non pensate che Ermete Trismegisto siano due, no, è uno solo, mentre Ugo è spesso due ma a volte uno. Comunque mai trino. Semmai Pino, lo è, trino...
Metto in moto il Si piaggio del 1989 e vado. Senza casco. Mi ferma un vigile.
- Lei è senza casco
-Lo so
- Le devo fare una multa di 180 euro
- Si, ma io non ho bisogno del casco
- Ah no?
- No
- E come sarebbe?
- Sarebbe che ho la pietra filosofale
- Ok, 180 euro di multa più 72 per proferimento di minchionate alle sette e mezza del mattino.
- E da quando è reato proferire minchionate?
- Da ieri, dopo il consiglio dei ministri è stato deciso che le minchionate sono a completo appannaggio del governo Berlusconi, delle sue ministre mignotte e dei dei suoi ministri cafoni e razzisti..per tutti gli altri, multa di 72 euro, introiti che finiranno dritti dritti nella cassa di rinnovamento biancheria intima della Carfagna..

Ma porco Pico della mirandola! ok, riprendo il viaggio che Ermete Trismegisto è particolarmente nervoso in questo periodo tanto che Ugo non riesce a calmarlo in nessuno modo, neanche con la culoterapia..
Arrivo. Ciao Ermete Trismegisto, faccio, ciao stronzo fa lui, Ermy, fa Ugo, non essere cafone!
Hai portato la roba?
Fa Ermete Trismegisto. Si faccio. E' tutto qua e indico lo zainetto Invicta. Lo sai che sono riuscito a trasformare la merda di piccione rappresa in borse D&G? mi fa Ugo. Accidenti, faccio io, anche se non lo penso. Non lo penso perchè Accidenti è una cosa che non si pensa ma si dice.
Andiamo nel cesso. Mi fa Ermete Trismegisto e poi rutta. Mio dio Ermy, fa Ugo.
Nel bagno ci sono le luci blu, quelle che vengono dal genio svizzero, quelle anti tossico che col blu non riesce a bucarsi perchè non si trova la vena.
Maledizione, fa Ugo. Che stronzi, fa Ermete Trismegisto. Chissà quanti fuori vena e quanti tossici schioppati qua dentro, penso io.
D'altronde è sempre meglio un bagno pulito che un tossico vivo, fa Ermete Trismegisto, che da poco legge anche nel pensiero.
Andiamo via allora, fa Ugo. Andiamo a casa tua. No, fa Ermete Trismegisto. Mia madre non vuole, dice che sporchiamo troppo. Allora andiamo al circolo Mario Mieli, fa Ugo. Ok, faccio io, ma prima dammi due pastiglie della lettura del pensiero. E tu cosa mia dai?, fa Ermete Trismegisto. Io ho del'MDMA, due francobolli per il transito intestinale, qualche grammo di "dai che mi butto in politica anch'io" e una caccola di fumo da piromania. Non mi piace niente fa Ermete Trismegisto.
Facciamo che mi dai 150 euro e stiamo pace.
Non li ho, faccio io, ho appena pagato una multa per minchionaggio e per guida senza casco.
Minchionaggio? e che reato è questo? fa Ugo.
E' nuovo, serve a riempire le casse per la biancheria intima della Carfagna. Fa Ermete Tismegisto, che è sempre informatissimo in materia di minchionate e di gnagne.

To be continued.

lunedì 19 maggio 2008

LA SIGNORA PORFIRIO

Io sono la signora Porfirio.
Vado in chiesa, faccio pasti frugali, dico le preghiere per i morti, mi cucio i vestiti da sola, anche le mutande, porto collant spessi di lana grezza, non faccio uso della tecnologia, non guardo la tv, per l'illuminazione uso solo ceri funerari.
Non uso cosmetici, mi lavo con il sapone di Marsiglia, faccio il bucato a mano, il pane in casa, allevo due galline che mi fanno le uova per la colazione.
Tre volte l'anno vado in pellegrinaggio a Lourdes percorrendo l'ultimo tratto di 100 km in ginocchio sulla ghiaia, e ora sono indecisa se andare all'ospedale o aspettare che questo phon da 5000 watt di potenza, mi esca spontaneamente dal buco del culo.
Tutt'è rilassarsi.

sabato 17 maggio 2008

IL CAP

Insomma è sabato.
Tra un uichend esatto sarò qua che poi è anche qua.
Che cmq è una gran bella cosa.
Ieri avevo un mal di testa che nemmeno la Gran Sasso terapia avrebbe potuto aiutarmi. Il Gran Sasso ce l'avevo nel cervello. Tutto. Roccioso e abruzzese. Un enorme masso geologico nel cranio che per spostarlo ci sono volute ben 48 ore. In questo stato di stratificazione montuosa non sono riuscita a far niente. Giusto trascinarmi fino al mercato e farmi dare due etti di mortadella da Anna Magnani la salumiera tesò amò che ti dò.
Anna Magnani è mitologica. Ti riempie i panini che compri al forno a peso di rubini intarsiati a diamanti africani. Lei te li apre in due e ci infila le fette di mortadella con pistacchio, enormi e piene di sugna. Poi le mangi mentre passeggi tra i banchi della frutta e della verdura OGM.
Ogni volta che vado in giro in bici incontro lo stesso vecchio, ma vecchio, vecchio vecchio vecchio che avrà 3000 anni. E' il vecchio più incazzato del mondo, porta la giacca di lana anche in agosto, è curvo secco e demoniaco. A questo vecchio sta enormemente sul cazzo che io vada in bici sul marciapiede. Non lo sopporta. Non ce la può fare. Vorrebbe vedermi morta.
Così, quando lo incrocio, puntualmente mi inveisce contro.
Scendi, mi fa, anvedi che 'mebeccille! ma vòi scenne?
All'inizio ci rimanevo male, adesso sto al gioco, così gli rispondo cose fuori contesto, così, tanto per destabilizzarlo, del tipo: ti saluta Saddam, oppure: ti sta cercando il vigile urbano, oppure: ti ho preparato la fattura per la dentiera, oppure: io non esisto è la tua cataratta che mi vede o anche: corri a casa che ti hanno staccato luce e gas, ecc...
Inoltre Big Dick ha minacciato di far sparire i miei anfibi.
Ora, non è che io non voglia comprare scarpe nuove, figuriamoci, ma il problema deontologico sta nel fatto che malgrado i miei anfibi sano ridotti a una merda che tipo Gianfilippa la stronza per due anni ci si è fatta sopra le unghie, non riesco a sostituirli, perché non esistono.
Cioè, o compri scarpe da strappona per strappone oppure t'attacchi. Così qualche giorno fa siamo tornati nell'incubo dell'outlet di Valmontone.
Che così come appare sembra il villaggio incantato della principessa sgualdrina, ma in realtà è L'INFERNO. In più quando siamo arrivati pioveva a dirotto mentre nell'Urbe c'era un sole che spaccava il culo. Un paesaggio alla shining, con casette colorate e inquietanti, con le catene di pizzarito, pizzico e Mc merda che emanavano odore di fritto tossico da disastro ambientale.
I negozi di scarpe rimpinzati di punte e tacchi da passeggiata col trans sul viale della tangenziale est, le commesse che mi guardavano schifate per via degli anfibi a brandelli, per le calze al ginocchio e un maglione xxl di Big Dick causa escursione termica da provincia, carico da novanta: i capelli a cespuglio per via dell' increspamento da umidità. Parentesi- vorrei vedere quella baldracca di Afef e i suoi ricci perfetti dopo venti minuti di pioggia torrenziale- chiusa parentesi.
Insomma, siamo tornati a casa tristi e affranti. Siamo sempre molto tristi quando torniamo dai centri commerciali. Romanina, Decatlon, Ikea, Panorama, Euronix, Comsumiamo, Nonpensiamo, Omologhiamo, Cosefutili, Au(s)chemo Compulsivo, tutte catene della immensa distribuzione che ti fanno sentire vuoto e solo e bisognoso di suicidio.
Che poi una volta dentro, qualcosa la devi comprare per forza. Pensi: vabbè ormai sono qua, gli assorbenti me li compro. Che poi ti chiedi come minchia sia possibile che 20 bastoncini intra cosce costino 5 euro e 80. Che poi vai a pagare e la cassiera ti fa:
- Qual è il suo cap?
e tu
- Eh?
- Il suo cap, codice di avviamento postale
e tu pensi, stà a vedere che me li vogliono spedire a casa...
- Allora?
fa la cassiera
e tu
- Perché lo vuol sapere?
Allora lei ti guarda con quegli occhi da bove altro che pio e scoglionatissima ti fa il favore di risponderti
- Perché "dobbiamo" sapere da dove vengono i nostri clienti
Dobbiamo? Dobbiamo? e che cazzo siete, cassieri del sismi?
- Come dobbiamo?
Lei alza gli occhi al neon mentre la fila di carrelli ultracarichi si accumula pericolosamente dietro la tua esitazione
- Non le è mai capitato che le chiedessero il cap?
-No, sinceramente alla cassa mai
- Insomma non me lo dice?
- No
- 15 euro e 60, carta o bancomat?
Ecco.
Ora ciao che c'è il vecchio che mi sta aspettando all'angolo di via da Giussano, sul marciapiede.

martedì 13 maggio 2008

ANCHE I COMMENTI

Mi sono fatta un cocktail tutto sbagliato.
Presente quando dicono che la grandezza di uno chef si vede dalla sua abilità nell'improvvisare un piatto eccezionale con quello che si ha in casa?
Ecco, è una cazzata.
Vorrei vedere Rudolph Chelminski a farsi il gran Plateau di ostriche e scampi in casa mia, dove apri il frigo e trovi una cipolla di Tropea che ti guarda dal fondo e ti dice: uccidimi.
Insomma, mi faccio un cocktail che è da sbocco ma lo bevo lo stesso.
C'è aperol, arancia con scorza, zucchero bianco e bicchiere messo in freezer due minuti per tragica assenza di ghiaccio.
Festeggio la sopravvivenza.
Festeggio per:
Non essere morta annegata
Non essere morta arrotata
Non essere morta spalmata sull'asfalto bagnato
Non essere morta bastonata dagli automobilisti incarogniti
Non aver ucciso nessuno.
Eppure certi giorni ognuno di noi vorrebbe vestire i panni del serial killer.
Seriale fino a un certo punto. Casuale direi.
Il casual killer.
Il pakistano che ti vuol vendere a forza l'ombrello.
No, non voglio l'ombrello, bella 'mbrello 5 euro, no, non voglio l'ombrello, bella 'mbrello, solo 5 euro, non vedi che sto accendendo il motorino, che sto per azzupparmi 10 chilometro di pioggerella fitta fitta in mezzo al traffico, come cazzo vuoi che tenga l'ombrello aperto mentre guido?, bella 'mbrello, solo 5 euro.
E allora:
Pum.
Secco.
Un pakistano morto.
Il ragazzino che ti spinge mentre sei al bar in cui ti sei rifugiata per scampare al diluvio universale che durerà 5 minuti e sono esattamente quei 5 minuti in cui tu ti trovi in strada.
Botta dietro la schiena. Passi. Botta sul culo. Passi. Botta di zainetto contro il braccio con cui tieni la tazzina. Caffè a terra.
Pum.
Secco
Un ragazzino morto.
Tragitto a piedi.
Donna che ti infilza la punta dell'ombrello nell'occhio. Meno male che hai i riflessi pronti.
Pum.
Secca.
Una donna morta.
Anziano che scende le scale della metro e mentre gli sei accanto chiude l'ombrello ricettacolo di tutta la pioggia del mondo. Ti fa la doccia. E non ti chiede scusa.
Pum.
Secco.
Un anziano morto.
Oggi veramente.. oggi è una di quelle giornate che veramente... oggi vorrei che il genere umano si estinguesse. Che tutte le donne del mondo abortissero, tutte, tutte assieme. Oggi vorrei che finisse il petrolio, proprio oggi, di botto e che tutto si fermasse nel caos. Oggi vorrei esplodessero tutti i muri, le case, i palazzi, i culi e le tette delle donne rifatte. Vorrei triturare il gatto, il telefono, i piatti da lavare, le mattonelle, gli armadi che aspettano il cambio di stagione, i vicini, la scuola, quei cazzo di bambini del cazzo della I elementare. Italiani, cinesi, bengalesi, pakistani, fascisti, arcobaleni, cazzoni, tutti.
E i citofoni.
Anche i citofoni.
E i commenti.
Anche i commenti.

sabato 10 maggio 2008

L'ARTE DELL'INCONCLUDENZA

L'arte dell'inconcludenza, ovvero come in-Full-arsi il week end di appuntamenti manco fosse una giornata lavorativa.
Mia madre me lo diceva sempre che farsi il bidè è roba da lussuriose.
Mio padre me lo diceva sempre che se gridi al lupo al lupo poi il lupo arriva e spesso non è quello di Gubbio.
La maestra delle elementari me lo diceva sempre che ero bella anche se ero brutta.
Il professore del liceo me lo diceva sempre di non paragonarmi a dio.
Gli ex fidanzati me lo dicevano sempre che se stai con uno devi stare solo con quello.
Infostrada me lo diceva sempre che se non pagavo la bolletta venivano a cercarmi con i cani.
Il mio relatore me l'aveva detto di non rompere i coglioni al correlatore in sede di discussione della tesi.
Vincenzo il morto me l'aveva detto di non vendere tutto l'oro della prima comunione allo zingaro dell'import export.
Big Dick me lo dice sempre di non mangiare subito le cose più buone che poi voglio le sue.
Big Dick me lo dice sempre di non bere in due sorsi il calice di vino che poi voglio il suo.
Mia madre me lo dice sempre che è morto quello e quell'altro.
La mia famiglia mi dice sempre: tanto tu sei indipendente risoluta e in sostanza non hai bisogno di un cazzo.
La mia famiglia me lo dice sempre: domenica ti veniamo a trovare e poi sono 10 anni che aspetto.
Mio padre me lo dice sempre al telefono:
- ciao Teresa
e io:
- no, papà sono..
e lui:
- ah ciao Rosaria
e io:
- no..
e lui:
- Romina?
e io:
- neanche..
e lui:
- e chi è allora?
Tutti me lo dicono sempre che tanto tra poco avrò l'abilitazione e che non mi devo preoccupare, ma io mi preoccupo lo stesso.
Gli automobilisti mi dicono sempre: hai il bauletto aperto, anche se sono sei mesi che l'ho fatto aggiustare
Le colleghe me lo dicono sempre: l'altro ieri c'era da fare tizio e io : cazzo, un mese fa è scaduto il termine per caio e io: cazzo, due giorni fa avresti dovuto fare ciccio e io: cazzo, ma dove vivi? e io: cazzo.
L'inquilino me lo dice sempre che c'è da pagare 1200 euro di conguaglio e che lui non c'entra perchè spetterebbe a quello che c'era prima che è sparito in Guatemala.
Il padrone di casa me lo dice sempre: ahahahahahah, quando gli chiedo: mi abbasseresti l'affitto di 100 euro?
Le compagne di liceo e di università che rivedo dopo millenni me lo dicono sempre: e tu? quand'è che lo fai un figlio?
Le conoscenze conosciute chilosapperchè me lo dicono sempre: ma il tuo libro, a che punto sta?
Mia sorella me lo dice sempre: poi sabato vengo, ma poi non viene mai.
Il mio gatto me lo dice sempre: quand'è che mi dai da mangiare anche se ha la ciotola piena.
Il mio gatto è obeso.
Il mio amico me lo dice sempre ( tra le righe) quand'è che me la dai?, ma io faccio finta di niente.
La mia amica me lo dice sempre: prediamoci una birra e io sono felice.
Il rabbino salumiere sotto casa me lo dice sempre quando arrivo in cassa: serve altro? hai preso tutto? il pane? una mozzarellina? e io: il conto e lui: è arrivato un baccalà fenomenale, ti serve un pacco di piselli? e io: il conto e lui: pasta, affettati, tutto apposto? e io: sono alla cassa, cosa vuoi che compri ancora, tua sorella? e lui me la vende. E non è fresca.
Il benzinaio mi dice sempre: il pieno? e io: si e ogni giorno ci vanno dentro sempre più euro.
Tutti mi dicono di non mangiare così poco, di non mangiare così tanto, di non magiare così male, di non mangiare così piano.. nessuno mi dice mai di mangiare come cazzo mi pare.
Nessuno mi dice mai: quanti occhi hai per guardare a quello che vorresti e di quali mezzi disponi e di quanto coraggio e di quanto appoggio e di quante promesse e di quanti sorrisi e di quante sbronze e di quali parole e di quali affondi e di quali approdi e di quante risorse e di quali persone e di quante risate e di quanti: ma oggi come stai?

Non ho credito nel cellulare e non ne avrò neanche domani e neppure dopodomani e forse nemmeno domani l'altro dell'altro nè dopodidopodidopodidopodidopodomani.
Ecco perchè tutti mi dicono spesso: perchè non rispondi mai agli sms?

mercoledì 7 maggio 2008

Crackers Mou

A un certo punto della tua giornata precaria da lavoratore precario su equilibri precari in precarie condizioni di salute, tra un buco e l'altro che tu tanto non è che poggi il culo su una scrivania e ti azzuppi quelle 8 barra 6 ore come le persone normali, ma devi incastrare tutte le tue cose tra una fonte di denaro e l'altra - e stai lì a dire : ho 20 minuti, torno a casa piscio e riparto, ho mezz'ora, torno a casa, prendo caffè e riparto, ho un'ora, mi va di lusso, mi fumo pure una sigaretta e guardo un pezzetto del tg3 regionale con FIDEL- Arrivederci- MBANGABAUNA che mi sta sulle palle ma anche un simpatico - ecco, mentre sei lì che la tua vita somiglia sempre più a un tetris da psicofarmaco ritirato dal mercato, ti viene voglia di crackers.
Vai nel reparto pane di casa tua che a momenti ti scordi che ce l'avevi un reparto pane, cerchi tra cadaveri di friselle sbriciolate, tozzi di muffa che appena apri l'anta ti chiedono 10 centesimi, pan grattato del 1999, pasta Zaffiri che non c'è mai scritto quanto deve cuocere, mezzi barattoli di conserva, mezzi perchè usati per metà e non riposti in frigo che quando li vedi sono talmente gonfi di gas da putrefazione che pensi che la prossima volta che vorrai far saltare in aria il palazzo hai già tutta l'attrezzatura, e poi li trovi.
Trovi un pacchetto, uno et solo, aperto, triste, anziano..
Dentro ci sono due crackers e mezzo che a rigor di logica dovrebbero risalire a tempi del primo governo Prodi.
Li mangi lo stesso e hanno la fragranza di una caramella mou.
Bestemmi e vai avanti.
Poi ti suona alla porta il ragazzo della chiesa avventista che vuole fare due chiacchiere sulla bibbia.
Tu apri e dici:
Non per essere scortese, ma vai a cagare, amen.
Poi suona la zingara che ti chiede i soldi.
Tu apri e dici:
Non per essere scortese, ma stavo per farti la stessa domanda.
Poi hai tutti i crackers muo incastrati tra il molare e il dente del giudizio superiore, quello di destra, perché tu mastichi sempre a destra e infatti è lì che ti escono le carie.
Però non hai tempo di lavarti i denti perché il tetris intanto si è fatto a livello 12 di difficoltà e allora riparti in sella a free che è a secco e il benzinaio è chiuso perché sono le tre del pomeriggio e i benzinai a quell'ora si fanno i bucatini all'amatriciana + 34 grappe e allora trovi il pakistano, che prende il posto del benzinaio quando questo non c'è che pure lui a livello di tetris sta messo bene. Il pakistano ti fa lo scontrino del self service, cioè, lui è il tuo self service, lui è il pakistan service. Molli un euro al pakistan service per la cortesia imposta e dallo scontrino vedi che avanzano due euro che tu perderai perché sei TU .
Perciò alla fine il pieno ti è costato sei euro invece che tre.
Dici:
Che culo.
E riparti.
Pensi però che prima o poi inchioderai free sull'asfalto.
Scenderai.
Bloccherai il traffico e con una spranga spaccherai tutte cose.
Vetrine, cani, auto, vecchi, panchine, bar, banche, salami, alberi, passeggini, bancarelle, vigili urbani e inurbani, gelati, maglioni, reggiseni, parenti e congiunti, teste e culi, denti, pompe di benzina, pompe d'acqua, pompieri, ASL, aiuole, libri, cinema, tazze, scuole...
Continuate pure.

domenica 4 maggio 2008

Avanti popolo, a li Galli!

Transazione affitto casa al mare a Nettuno
Farf: Quanto?
Nonnapadronadicasa: 1000 euro
Farf: Uhm, 900?
N: Eh vabbè, te stai a attaccà a 100 euri?
Farf: Si, ma anche tu.
Insomma alla fine per la modica cifra di 1000 e me ne vado qua il mese di settembre. Che tanto per la sfiga che mi porto appresso per il momento, sicuramente piovrà
Nettuno non è male.
E' un bel paesino vicino a campo di carne.
E questo mi mette di buon umore ma anche di odore e di sapore.
La casa dà sulla piazza principale in cui c'è una magnifica pizzeria bollata gambero rosso.
A nettuno c'è la festa permanente della madonna delle grazie che a guardarla bene sembra più la madonna dello scoglionamento, ma è solo questione di accordarsi sui nomi da dare alle madonne. Alla gente cattolica in genere piace di più la madonna addolorata, quella che piange sangue e quella che gioca al casinò. La madonna nera invece non è mai andata tanto di moda, forse perchè è sempre molto incazzata, ma tanto- sarà per tutti i pomodori che ha dovuto raccogliere in Puglia, forse, chissà-.
Poi essendo un posto di mare c'è un odore di frittura di pesce semi permanente, semi interessante, semi economico, olio di semi.
Nella casa c'è un terrazo spettacolare che a Roma te lo sogni di notte di giorno e di sempre. La nonnapadronadicasa ha detto che dobbiamo portarci il BANDER-Q.
Io ho detto, ok, che problema c'è, lo ritiro dal meccanico e lo porto.
Sul BANDER-Q ha detto che si possono fare i fuochi.
Poi, grazie ai miei studi sulla glottologia filogenetica delle strutture del linguaggio para-italiano ho capito che si stava parlando di barbecue, dunque niente meccanico, ma Auchan reparto casalinghi-giardinaggio-fai-da-te-cercasi-commessa-esperta.
Il mare inteso come battigia o in termini più specifici altrimenti detta: fascia intertidale, non è malaccio, non è Sardegna ma nemmeno Adriatico centro-nord. Gli stabilimenti non sono scellerati tipo Ostia beach , ci sono ma con un certo criterio di abbozzo di piano regolatore grossomodo fatto e rispettato.Poi c'è il porto con tutte le barchette a vela ormeggiate. E gli yuppy sessantenni neri neri da bagno-di-sole-100-euro-a-seduta-.
Intanto qua da via del pigneto nella scuola delle monache del sacro cuore di Winnie the pooh c'è da 12 ore una specie di concerto di menomati che continuano a cantare l'alli- galli e il ballo del qua qua.


Tutto ciò per dire che, riallacciandomi al post precedente, non è che sia stata assunta dalla microsoft come amministratore delegato per l'Italia, ma che tuttavia, sono lo stesso molto fortunata.

venerdì 2 maggio 2008

1 maggio

Sono sopravvissuta a Piazza san Giovanni. Che poi Big Dick dice che il tipo della statua, quello che in ciociaria verrebbe comunemente definito "Salleccone", è san Francesco. Mi pare, se così fosse, in linea con l' illimitata illuminata proverbiale biblica coerenza della chiesa vaticana: davanti a una basilica gigantesca dedicata a san Giovanni ci schiaffi la statua di san Francesco. Perfetto, non fa una piega..
Cmq.
Tra 20 minuti inizio il mio nuovo lavoro da sfruttata-sottopagata- malnutrita-frustrata- sfruttata l'ho già detto? ecc.
Può essere che metterò un nuovo record al licenziamento farfallulo più veloce del mondo, può essere anche di no, come può essere che non ci vada proprio.. che esca di casa, mi avvicini piano piano a luogo di lavoro e, dopo una breve riflessione davanti alla porta d'ingresso, scappi con i talloni al culo... oh, l'ansia che mi prende quando devo iniziare un lavoro è pari solo a quella che assale voi quando vi guardate allo specchio.
Ora vado, che sennò faccio tardi.
A dopo le prime impressioni
I primi exit poll danno il licenziamento in netto vantaggio...

Ore 15

Gli exit poll, si sa, dicono solo cazzate.
Perciò sono riuscita a finire le mie 4 ore di part time di merda.
Il tizio capo - cap' 'e cazz- mi ha detto: per me va bene, salvo poi ricordarsi di ingaggiarmi anche per il giorno dopo. Mah...
Mi ha messo in mano questi due soldi come un dandy della Virginia pre-secessione.
Grazie.
Il problema è che, qual è il problema?
ecco, il problema è che:

  • in 4 ore ho guadagnato quello che prendo in un'ora di lezione di latino per microcefali e babbuini
Il sopra posto problema si articola in 5 punti fondamentali con eventuali diramazioni. Si complica e si fa pesante, oscuro, opprimente, inintelligibile
  • La scuola sta per finire
  • Tutti coloro che passano sotto il mio ingegno ne escono latinisti in erba
  • Nessuno perciò sarà rimandato
  • Non solo non ho un lavoro per l'estate
  • Ma, l'anno prossimo, mi molleranno anche gli ex-imbecilli diventati scienziati da certamen
Ad ogni modo, anche se la prostituzione è certamente una potenzialità concreta e altamente remunerativa, per il momento sto valutando altre possibilità.
Valuto.
Valuto.