martedì 13 novembre 2007

Gigi D'Alessio, il pessimo cantante che con la sua popolarità implementa gli accessi casuali al mio blog

Ho 1000 nuove mutande, verdi a palline rosse, rosse a quadratini verdi, gialle, blu, fucsia, arancione a triangoli neri, merlettate, porno, pudiche, sgambate, sculate, a filo interdentale e poi... due reggiseni imbottiti.
Lei mia ha detto: tieni, che almeno ti riempiono.
E io un ho anche pianto dentro.
Fatto coda devastante alla ASL per visita medica. Un'umanità terrificante mi ha inghiottito a ogni sguardo. Brutti, mal vestiti, mal messi..storpi, disabili, vecchi, donne con palloni al posto della pancia, esseri calvi e incanutiti da chemio pregresse... e una fila, oggesù, una fila tale da diventarci polvere che torna alla polvere.
C'ho perso una mattinata intera. La visita è durata 10 minuti, il dottore è stato così, come sono i dottori..spocchiosi, presuntuosi e ignoranti.
Tutte le volte mi si rivoltano le budella, cazzo la sanità pubblica! non fosse per questa strana tendenza maoista alla statalizzazione di tutti i servizi, smetterei di usufruirne. Eppure non ce la faccio, no, dallo specialista, truffatore rotto in culo, ladro evasore, lettore di riviste specialistiche e gazzette dello sport, fedifrago e provolone, no, non ci andrò mai. MAI.
Fino all'ultimo ticket.
A questo proposito, mi viene in mente un gran bel film: Fino all'ultimo respiro J.L.Godard, non c'entra molto con i toni e l'argomento del post, come non c'entra quello che finalmente sono riuscita a scoprire sul conto di Gianfilippadisavoia.
Qualche mese fa, l'ho cioccata a grufare in modo molto inquietante( dicesi di quel verso che fanno le gatte quando si ingrifano o quando non vogliono essere montate da un maschio presumibilmente impotente).
Inquietante soprattutto perchè dalla mia scrivania ( su cui viene sempre a poggiare quel suo culo grasso e peloso) guardava praticamente il nulla e faceva quel verso...
pensato, cazzo, stai a vedere che c'ho il gatto sensitivo? Che magari se mi va di culo chiamo quello un gay della vita in diretta e gli dico di venire a casa mia a ristrutturarmi il bagno e la camera da letto perchè la mia dimora è infestata dagli spiriti ( ma forse sto facendo confusione tra le varie monnezze della Rai).
E invece alla fine, dopo studi balistici accuratissimi, ho capito che la Gianfilippa faceva così perchè turbata dalla figura a dimensione reale del contadino col baffo e la donna del popolo col bambino nella riproduzione del IV stato, che ho sulla parete del soggiorno. Il IV stato,
dai ! il quadro di Volpino da Volpeza, Volpetto da Volpino, pelliccia di volpino, Pellizza da Volpedo, insomma quello lì.
Capito l'intelligenza felina? la demente guardava e vedendo il contadino panzone avanzare si spaventava, rognava, si ingrifava e scappava.(e lo fa tutt'ora perchè mica un gatto può memorizzare associazioni logiche diverse dall'elementare binomio: cagare-lettiera, mangiare-ciotola, dormire-termosifone?)
E io a pensare allo spirito guida che pone le sue mani aliene sul mio capo infondendomi calma, forza, energia positiva e la giusta ispirazione ...
Che cogliona.