domenica 21 gennaio 2007

Il ritorno di Odisseo


Si sa che i torinesi sono gentili, educati... affettatamente educati, perciò carina la trasferta a Bardonecchia, impeccabile l'organizzazione, l'acqua minerale, il tappeto rosso, il microfono e la sedia del condannato... tutto perfetto, tutto ben riuscito non fosse che per quella subdola tendenza a piazzare i propri figliocci della scuola holden, a dargli più tempo del dovuto, a presentarli in pompa magna... ad affiancargli sempre ( guarda caso) l'editor dell'Einaudi che diciamolo pure era l'unica ( o quasi) tra gli editori presenti a non avere i brufoli in faccia e l'aria da stagista.
Cmq la mia editor, la signorina Alessia Polli ( Polli di cognome, Polli come i gallinacci), con la vocetta da timorata di dio, una specie di suora laica per intenderci, mi ha corcato di legnate!!! letteralmente.
Ha ovviamente dimostrato di non aver capito una minchia nè dell'estratto nè del romanzo in generale, ha iniziato a parlare contestandomi l'efficacia di quel pezzo in quanto incipit... no, scusi, ma questo pezzo è tratto dalla prima metà del romanzo, non è L'INCIPIT.
A no? beh comunque come incipit non funziona! MA non è UN INCIPIT!!! vabbè, insomma tutto così, un dialogo tra sordi. Non sono troppo delusa, tutto sommato non so che farmene del giudizio di stagisti malpagati da case editrici che vanno avanti con un enfisema nei polmoni.. mi rincuora il fatto che Giulio Mozzi mi ha invitato a inviargli il romanzo completo ( personaggio che ho scoperto solo in seguito essere uno importante), perciò vedremo... se non funziona ho ancora parecchie strade da tentare... in fondo c'è sempre una carriera da scienze delle merendine ad aspettarmi...