sabato 12 luglio 2008

HOMO HOMINI RAFFAELLA CARRA'

Premessa: la speculazione che segue è applicabile al genere umano e perciòdunque non già al genere Farfallulo di specificazione biologica incerta e controversa.


Gli esseri umani si affanno per tutta la vita nel tentativo di trovare un lavoro decente, tirare su s0ldi, incontrare un partner sessuale e di noia, riprodursi uno due o tre volte, accendere un muto e impegnarsi affinché le proprie carni decadano tra rotoli di lardo e buchi cosmici sul culo.
Invecchiare, puzzare e, in questo ultimo processo vitale, aggirarsi confusi tra le aiuole dei giardini pubblici, chiamare al telefono i figli che fanno finta di non essere in casa, morire di caldo o di attacco cardiaco o di diabete mellito o di femore rotto o altro.
Nel mezzo si sviluppano copioni dalla variabilità assai minima.
Per esempio, dire assai invece che molto fa già una piccola differenza.

Socrate: Propongo come pena da infliggere al sottoscritto memmedesimo che mi si tenga vita natural durante a spese della comunità nel Pritanèo (un luogo in cui una casta di personaggi illustri gozzoviglia, fornica, mangia a sbafo oltre ad avere una fraccata di altri privilegi, alla facciazza dei cittadini ateniesi: una specie di parlamento attuale).
Tribunale: Eccerto
Socrate: Propongo allora di pagare una multa della somma di una mina d'argento ( all'incirca 3 centesimi di euro)
Tribunale: Hahahahah Hahaha hahahah
Socrate: Che siate voi a risarcire me della somma di diecimila dracme?
Verdetto: Condanna a morte.
Tribunale: Imputato Socrate sei condannato a ingurgitare cicuta drink in condizione di open bar
Socrate: Che mi si porga un menù
Cicuta libre .............5 euro greche del IV secolo a.C
Dai-cuta-quiri.........5 euro greche del IV secolo a.C
Gincuta tonic..........5 euro greche del IV secolo a.C
Gin and died ...........5 euro greche del IV secolo a.C
Socrate: Un cocktail della casa con molto ghiaccio, preferibilmente anacicutico
Cameriere del tribunale: I cocktail della casa sono a base di cicuta con aggiunta di cicuta e uno spruzzo di cicuta, lisci..

L'eccezionalità di personaggi illustri, filosofi, matematici, grandi pensatori, filantropi, licantropi, intellettuantropi, Raffaella Carrà, politici, insomma, grandi uomini a tutto tondo, è perciò una bufala alla diossina.
A seconda infatti, delle condizioni economiche di partenza, di sviluppo e di arrivo, ci si può affannare o meno a pagare la rata del mutuo o a dare il mappozzo di contanti per la barca da 45 metri ormeggiata alle isole Eolie. Il risultato è che l'affanno non cambia.
Tuttavia, l'inesorabile finitezza, finitudine, finità, dell'essere umano riduce ognuno alla stessa condizione di carcassa consumata dai vermi, la cui putrescenza a volte precede di gran lunga lo stato di morte. Non di rado infatti ci si trova a chiedere da dove provenga quell'olezzo di carne andata a male che da qualche giorno non ci abbandona mai.
Donna: Ma la senti anche tu?
Uomo carcassa: Cosa?
Donna: questa puzza terribile di gatto morto
Gatto: Aò!
Uomo carcassa: Si, ora che mi ci fai pensare... sembra che venga, sembra proprio che venga..
Donna: Sembra che venga da te!
Uomo carcassa: Oh, già, è vero. Avevo dimenticato di dirtelo, niente di che, è che sto cominciando a decompormi da dentro.
Donna: Ah ok, no, era per sapere... deodorante?

Cenere alla cenere e carbone alla carbonella.
Gli esseri umani cessano ( vedi De Mauro: Cessano, v.intr. cessare, del tirare la catena, FO: attività del produrre escrementi e ingoiarli per poi riprodurli e ingoiarli di nuovo, procedimento filogenetico e manco tanto evolutivo)

Platone: Volgete la testa e gli occhi verso la luce, verso il Bene assoluto, verso la verità. Ciò che conoscete o credete di conoscere non è altro che una copia della realtà, non già la realtà stessa. Le ombre di cui voi vi nutrite sono le ombre dell'anima, sono pura rappresentazione. Perché non vi chiedete che cazzo ci fate qui, attaccati a una roccia?
Uomini del mito della caverna: A Platò, ma quale Bene assoluto, nun te sei accorto che semo muffe?