martedì 18 maggio 2010

Sono successe tante cose.
Innanzi tutto ha smesso di piovere.
Solo per oggi.
E' una tattica.
E' per tenerci in vita e allungare l'agonia.
Come da tradizione medievale in fatto di torture.
Tu prendi uno, un eretico tipo, un frocio, una strega, uno qualsiasi di questi e cominci a torturarlo.
Lo metti su una di quelle macchine da genio dell'ingegneria: tipo questa o questa che è una variante più spartana della prima, o quest'altra o quest'altra ancora, poi quando il condannato sta per schioppare, lo tiri via, gli lasci qualche giorno per ripigliarsi, dopo di che ricominci da capo.
Questo per dire che domani pioverà di nuovo. Non fatevi illusioni futili. La vita è amara ma più che amara è bagnata e soprattutto c'è tanta umidità, dentro, fuori e tutt'attorno a noi.
Chi l'abbia deciso, ( il fatto che le nostre vite in centro Italia debbano essere depressive, miserevoli, grigie e inzuppate) non lo so.
Essendo miscredente tanto quanto potrebbe esserlo un comodino Ikea conosciuto ai più come Ivar, non so rispondere, ma più che altro non ho nemmeno nessuno con cui prendermela.
Voi pensate che essere atei sia una figata.
Ah! una vita senza senso di colpa. Senza dover rendere mai conto a nessuno, niente megaentità con le loro supercazzole da deliri di onnipotenza.
un santo, un dio, una madonna.
In realtà è dura. Ve lo dico.
Durissima.
Neanche bestemmiare si può, nemmeno nei momenti più bui, sarebbe troppo incoerente.
Per non parlare delle richieste. Noi atei ce la cantiamo e ce la suoniamo, tutto in autonomia.
La nostra vita è stressante, è duemila volte più stressante di chiunque possa in qualsiasi momento demandare o delegare al primo cristo in con su per tra fra e giù dalla croce che sia.
Guardate che certe volte non sarebbe male. Può tornare comodo, a livello di valvola di sfogo psicologica, dico.
Oh Gesù, fa che il mio ragù risulti giusto di sale! poi se viene sciapo, non è mica colpa tua, tu l'invocazione ce l'hai messa, magari dio in quel momento era distratto, era lì ad occuparsi della richiesta di qualcun altro di quei sei milioni di credenti al mondo, perciò in ogni caso non sono cazzi tuoi.
La faccenda può smettere di riguardarti.
Poi il ragù te lo mangi uguale, al massimo rabocchi di sale, o ci vai di parmigiano, ma tant'è.
La coscienza te la sei pulita.
Noi invece, ammazza che fatica.
Cmq, filosofia agnostica a parte, c'è una grossa novità nell'aria, ma grossa, ma di quelle che potreste aprire sin da ora un toto qualcosa e scommettere fior fiori di quattrini che sicuro ne vale la pena, una cosa che però però però ancora non voglio dire..
Non perché non mi fidi di voi, magari potrei essere portata a credere che portiate sfiga, neanche più di tanto devo dire, però, insomma, in certe situazioni, e questa è una di quelle, non si sa mai, perciò, farò un annuncio in seguito, tra qualche giorno, quando marte con plutone e uranio saranno allineati con Gina, in orizzontale, e tutti e 4 si staranno divertendo un casino.
Detto questo, confermo che faccialibro mi sta prendendo tempo che inevitabilmente sottraggo al blog. Mi spiace perché il blog è 'o primm'ammore mentre faccialibro rimane un bel palestrato stagionale, di quelli che ti prendi tra giugno e settembre perchè è estate e peppèpereppeppèpeppè..

Vabbè, vado, ho una frittata di 18 uova nella padella, da premettere che io e le uova abbiamo da anni rapporti controversi, di repulsione e odio per lo più, di rigurgiti colossali qualche volta, di indifferenza reciproca spesso, di civile convivenza quelle due o tre volte l'anno quando io sono di luna strana.
E sono due settimane, credetemi, che sono proprio di luna strana, ma strana, ma talmente strana che il giornalaio ciccione-obeso sotto casa ha preso a salutarmi dopo sette anni di diffidenza manifesta e le tipe della segreteria hanno finalmente, incredibilmente e inaspettatamente iniziato a scrivere Nardozi con una Z.


Vostra farfasegreta.