mercoledì 23 giugno 2010

LEMBI DI PELLE

Ho notato che in questa estatuccia che non decolla mi si stanno squamando le dita delle mani.
Perdo lembi e, essendo le mani le mie e essendo io un'umana, perdo lembi di pelle umana. Fossi una vacca ci si farebbe del bel cuoio, purtroppo checchè se ne dica, una vacca non sono e se è vero che tutti gli uomini sono mortali, che Socrate è un uomo e dunque Socrate e' mortale, dai miei lembi di pelle morta è difficile che esca una borsa color terra di Siena bruciata.
Certo, sempre meglio che perdere denti o capelli o senno o peggio ancora, seno.
Perdessi seno potrei diventare la prima donna vivente al mondo con torace incavo, il che sarebbe una bella soddisfazione a livello di primato, un po' più complicato sarebbe trovare delle camicie adatte, per i reggiseni invece basterebbe rigirare le coppe push up e via e magari Valentino o Dolce e Gabbana mi prenderebbero a modello per lanciare una sconvolgete linea di indumenti inutili sguinzagliando in passerella una nuova generazione di modelle, non più anoressiche né cocainomani.. modelle incave o, per le più audaci, modelle attorno a un buco.
Certo si rivoluzionerebbe anche l'intero mercato della chirurgia estetica. Invece che pompare silicone, i medici dovrebbero munirsi di scalpello e limare costole e sterni fino a trasformare avanguardiste settantenni che non si arrendono alla cartapecora, in donne con un buco nel torace.
Per le donne inoltre sarebbe un gran vantaggio. Avrebbero un sacco di posto incorporato in cui mettere le cose che ora confluiscono nelle borse e le borse tornerebbero a essere quello che nel mondo della moda e del fashion in origine furono: inutili e costosissimi accessori che danno luce alla persona, come un paio di orecchini.
Basterebbe poi pensare ad eleganti ante Prada, da far applicare al falegname di turno che in questo caso vedrebbe di colpo nobilitato il proprio mestiere e nelle università di scienze delle cazzate assieme a moda e costume, si istituirebbero nuovi corsi, (ovviamente sempre al DAMS): intaglio e applique di ante e design per la donna di domani.
E i cinesi avrebbero un nuovo made in Italy da riprodurre e le grandi case di moda nuovi mercati da conquistare, stabilimenti nel mondo da creare ex novo, ingente manodopera minorile da sfruttare.
E così l'economia riprenderebbe a girare e si verrebbe fuori da questa crisi mondial-universal-cosmica e interplanetaria.
E anche se questa può sembrare una manovra economica del governo, vi giuro che non lo è.
E' tutta Farina del mio sacco.
E non ho nemmeno fumato.

Vostra

Farfaministrodell'economia