venerdì 7 dicembre 2007

Primati e Polizia

Blogger mi ha sparato la versione in inglese e a quanto pare è irreversibile.
Mah..
Questa mattina mi sento addosso tutti gli anni di Mosè. E forse anche le tavole della legge, incastrate per benino proprio lì, tra capo e collo mentre in radio, radio popolare Roma, c'è una tipa che parla dei diritti delle coppie di fatto. E dei diritti del manto stradale? e degli yogurt magri quasi scaduti?
nessuno ne parla? mai?
Finalmente ieri sono riuscita a recuperare la denuncia di furto della patente fatta nel biblico 2003, anno del dragone. La questura di porta Maggiore è il pianeta delle scimmie, quelle affette da gravissimi ritardi di tipo cognitivo. La società dei Primati dell polizia, essendo il loro retroterra culturale tendente al fascio ( e anche al truce più sconvolgente), è organizzata in modo piramidale al cui vertice si trova in genere un assassino plurimo o un connivente mafioso o anche uno sceriffo con deliri di onnipotenza. Al livello più basso troviamo gli iloti/idioti, meglio conosciuti come sbirri del commissariato di porta Maggiore. Confinati in questo sito, tali primati, fortemente disturbati, ritardati, disabili (e non diversamente abili), trascorrono il loro tempo grattandosi il culo, spulciandosi vicendevolmente, sfilando e infilando l'arma nella fondina, osservando il PC con espressione interrogativa cercando di capire com'è che non fa il caffè, masticando carta da cancelleria non riuscendo ad afferrarne la vera utilità, rimbalzando gli onesti cittadini che si rivolgono a loro per trovare grazia e invece col cazzo che trovano anche giustizia.
Cmq, il settimo giorno ( 7 è un numero sacro, assieme al 3 e al 10), il giorno in cui notoriamente dio si riposò, io invece ho ottenuto ciò che in un multiplo di bestemmie ho rincorso per anni: questo cazzo di fetido bastardo pezzo di carta con il quale si spera tornerò a guidare.
Si spera. Ora la palla passa alla motorizzazione e qui attraversando una galassia che parallelamente sfiora senza mai toccarli, il buon senso e la meritocrazia, atterriamo sul pianeta degli impiegati pubblici che stanno messi peggio degli iloti/idioti della polizia.
Avrei voluto scrivere un post più sincero perché veramente ne sento l'esigenza. Ma no ho più tempo, i miei tremila pali infilati su per il culo reclamano disponibilità, attenzione, senso del dovere. Un giorno giuro, vengo e scrivo una roba struggente, ma così struggente che il blog si autodistruggerà.