venerdì 28 novembre 2008

QUEL TAGLIO SCELTISSIMO DI CHRIS MARTIN

Che se oggi giri l'angolo ti aggrediscono i pinguini. O anche l'orso polare, a seconda della sfiga che hai, ma fidati, probabilmente l'orso...
Sono vestita in modo periestetico ( se vi interessa sapere cosa significa periestetico andate su www.parolechenonsignificanouncazzo.it). Ho trovato in casa una specie di inutile piumino, dico inutile perché è di quelli imbottiti ma senza maniche, ora io mi chiedo: perché? cioè, ti dò l'illusione di stare caldo ma poi ti fotto perché intanto ti lascio le braccia a crioconservarsi che se fai due passi ti cadono e vaffanculo, un problema in meno.
Questa cosa del piumino senza maniche entra a pieno titolo tra le le robe il cui significato rimarrà per me imperscrutabile secula seculorum, come: Facebook ( faccialibro), la smart, il bracardi, i jeans Armani per neonati da 250 euro l'uno, la carta sma che dopo aver accumulato 19 milioni settecento 40 mila punti ti fanno uno sconto di 2 euro sulla spesa, l'euro nel carrello che dico, ma davvero pensate che ci fottiamo il carrello di ferro con dentro le buste lì a correre come pazzi sulla tangenziale trainandolo a piedi o attaccato al bagagliaio della macchina tipo roulotte? no, dico, davvero?, lo spumante dolce, la nouvelle cusine ( che ormai è anziana eh!), le fantastiche collane a fascicoli del tipo: colleziona chiodi anche tu, corri in edicola, nel primo numero il chiodo 12 usato dai romani per la crocifissione di Gesù, il caffè decaffeinato, i prodotti dietetici tipo lardo light, sugna light, burro light, patate fritte light, le bibite gasate che non siano Coca, la birra analcolica ( cioè qua tocchiamo veramente il fondo), i cellulari che fanno tutto e poi c'è poco campo, i maglioncini di lana a maniche corte ( ndr vedi sopra- che magari ti piace perché è fantastico, il manichino se la tira tutta con quel maglioncino addosso, che poi costa nemmeno caro, allora fai sta cazzata e lo compri ma già lo sai che passerà il primo inverno, il secondo e anche il terzo e alla fine lo declasserai a pezza per i vetri o copertina gatto e in qualche caso a entrambe le funzioni perchè tu lo sai, lo sapevi già tre anni prima e lo sai bene ancora adesso che per difenderti dall'orso polare un maglioncino invernale senza maniche non serve a una minchia), Vasco Rossi tutto, come uomo, come cantante, come cartone, come analfabeta di ritorno compresi tutti i suoi fans, Vladimir Luxuria, il cerchietto, i libri di Vespa, Moccia ( questa specie di individuo preadolescente intrappolato nel corpo di un vecchio porco e sfatto), Faletti
(che dio ci aiuti fortunatamente non sta scrivendo più niente) il Foglio, quella che canta I kissed a girl e tutte le pseudo-lelle-star che francamente BASTA, l'inverno, il NATALE e tutti gli annessi, i phon cinesi, i prodotti bufala per il riccio perfetto, i centri estetici succhia soldi, le sigarette light, l'impermeabile d'inceratina, le tisane depurative, il polpino saltatino su un lettino di lattughino e patatino, le espressioni tipo: si, ma vuoi mettere in Francia, oppure, ma tanto siamo in Italia; la lungimiranza di Pasolini che già 40 anni fa..; il cinema italiano è veramente provinciale ecc ecc.
Ma tralasciamo un momento l'elenco delle cose inutili e parliamo della lettera a Gesù bambino, anche Gesù adolescente va bene, hai visto mai che gli arrivasse un po' in ritardo, sai il servizio delle poste è un po' così..A natale c'è questa usanza di far dire le poesie ai bambini delle elementari messi dritti su una sedia il cui contenuto è per lo più trascurabile se non irritante a volte, poi i parenti attorno al tavolo fanno la questua e il nano minorenne raccoglie una fraccata di soldi. In casa di mia madre si arriva a sfiorare cifre da dirigente di trenitalia così ho pensato vabbè, quest'anno la scrivo anch'io, ma seria, giuro che sono seria. Una lettera in carta pergamena, in cui mi rivolgo a mamma e papà e faccio buoni propositi del tipo: non berrò più, risponderò sempre alle vostre telefonate, non dirò più bugie, non fornicherò prima del matrimonio(....), mi impegnerò a prendere marito entro i 35 anni e a fare un figlio al più presto da sguinzagliare durante le feste perchè possa petere nelle tasche del parentume in modo da potermi permettere quella fantastica borsa Dior che mi vola in testa da tre mesi. Ma anche una settimanella a Tunisi, manco male sarebbe.
A babbo natale invece che mi pare più lascivo posso chiedere in regalo questo comodo attrezzo dalle molteplici funzioni, da usare in ogni occasione e in ogni momento della giornata.