mercoledì 16 maggio 2007

Mamma cinese all'incrocio con passeggino

Il problema di un blogger, ops, scusate, di uno che ha un blog non propriamente avviato come una di quelle merdacce di azienducole che arrancano perché, vendendo gancetti monocromatici per le presine di casa, non hanno ancora trovato un loro spazio sul mercato, dicevo che il problema di un blogger non sulla cresta dell'onda ( il che equivale a dire che non è stato linkato dalle persone importanti e ipercliccate) è che vive una vita d'inferno da che si alza al mattino a quando va a coricarsi ( che è un'espressione tanto del sud- tipo Puglia, Sicilia,Calabria- questa del coricarsi invece che andare a dormire, che mi piace a strafottere e non ne farò mai a meno).
Passa le sue giornate a cercare di trasformare in post tutto quello che gli capita sotto il culo.
Sul motorino, piuttosto che fare attenzione al cinese nel passeggino con la mamma cinese che spinge il passeggino e che insieme, trittico : due umani e un passeggino che attraversano la strada , si perde nei meandri nella memoria a cercare di ricordare cosa ieri gli era venuto in mente di postare; che sicuramente era un post di un impatto sconvolgente, proprio ieri, mentre attraversava lo stesso incrocio e quasi investivo lo stesso passeggino con lo stesso bambino cinese e la stessa mamma cinese ( che poi non erano gli stessi, ma i cinesi si riproducono come le spore dei funghi non allucinogeni, perché per far riprodurre quelli allucinogeni ne devi buttare di sangue, comunque si riproducono a livello di sfornate industriali di neonati bellissimi con le facce cicce e gli occhi a fessura che quasi ti viene da pensare che "e che cazzo, ma non sapete che esiste la contraccezione?" ) ...
Poi sto pensando da ieri che la grafica del mio blog non mi soddisfa più... dovrei cambiare, mi piacerebbe uno spazio immenso, bianco, senza margini tipo un foglio A4 e poi penso però che vabbè, se mi vien voglia di un fogli A4 forse è il caso che mi rimetta a scrivere perché in realtà già lo sto facendo e questa volta è una storia di quelle che Baricco si rivolterebbe nella tomba anche se non è morto.. però mi piace immaginarlo mentre lo fa, mentre si rivolta nella tomba, un mausoleo scavato nei sotterranei di quella scuola di scrittura creativa che se appena appena vuoi dire come ti chiami ti chiedono 1000 euro.
Inoltre ho deciso che mi taglierò i capelli.... oohhhhhhhhhhhhhhh e che poi passerò i prossimi 3 anni a pentirmene, bisogna pure occuparlo il tempo in qualche modo.
Ho comprato un Montepulciano d'Abruzzo, di quelli che non se può più sempre di sto Montepulciano d'Abruzzo, che solo a sentire quanto l'ho pagato vi verrebbe un cancro al fegato.
Vabbè 1 euro e 79 e sarà pure al metanolo perché al secondo bicchiere sono ciucca come il nonno di Heidi ( perchè Heidi invece si faceva di ben altro, lo sappiamo tutti)
ma poi mi chiedo: ma in Abruzzo se non facessero il Montepulciano come riuscirebbero a esistere altrimenti?
per tornare ai mega post che mi vengono in mente mentre sono sul motorino, ecco me ne era venuto in mente uno fighissimo che però il mio neurone solitario, evidentemente sovraccarico, deve aver pensato non fosse troppo importante, perché non me lo ricordo più.
Le mie lezioni di chitarra vanno avanti...è dalle elementari che mi sento ripetere che sono troppo intelligente per integrarmi con la classe e dico io porca Eva, perché non mi avete abbonato una cosa tipo 4 o 5 anni? avete tirato su un individuo frustrato dal Q.I spettacolare ma affetto da castrazione amministrativa!!!!
Poi è un po' di giorni che mi chiamano per offrirmi i lavori più disparati e io lì a rifiutare... ma lo volete capire o no che se non posso fare quello che dico io non voglio fare niente?
NIENTE
Ecco.
Al C.I.M mi dicono che dovrei ... anzi è meglio di no, va bene il blog, va bene la commistione tra pubblico e privato, ma anche se sono ubriaca mi rendo conto che è meglio non andare oltre, anche perché poi dovrei spiegare cos'è un C.I.M e questo e quell'altro e chissenefrega, tanto sono solo parole nella naftalina, un giorno se mai dovessi diventare il fenomeno narrativo del ventesimo secolo, forse qualcuno le rispolvererebbe ( rispolvererebbe???), ma per il momento sono solo spreco di tempo di spazio virtuale, di calli sui polpastrelli, di gente che ti dice: hai un blog.. Uh e cos'è un bog? i prototecnologici.. e così penso di aver detto tutto....
se lo può fare Joyce perché non lo posso fare anch'io?... il mio flusso di coscienza etilica
Andate a cagare, con gentilezza, ipotetici smanettatori dalla mattina alla sera. ( me compresa)